martedì 5 ottobre 2021

MOBIAM, PAGNOSSIN, HURLINGHAM E POSTALMOBILI: C'ERA UNA VOLTA IL FVG CHAMPIONSHIP!

I campionati 1978/79 e 1979/80 di serie A2 furono senza dubbio l'età dell'oro del basket regionale con tutti e quattro i capoluoghi di provincia a darsi battaglia con ambizioni di classifica in un torneo a 14 squadre che prevedeva allora quattro promozioni con la partecipazione ai play-off scudetto per le prime due, una sola retrocessione e ben  12 derby infuocati tra andata e ritorno: un vero e proprio campionato nel campionato, animato da giocatori del calibro dei fratelli Savio per Udine, Roscoe Pondexter e Premier per Gorizia, Laurel e Tonut per Trieste e Fultz e Fantin per Pordenone, solo per citarne alcuni.

Vediamo u po' come andarono le cose stagione per stagione.

Nel 1978/79 a piazzarsi meglio in campionato furono la Mobiam Udine allenata da "Dido" Guerrieri e la Pagnossin guidata dal santone Jim Mc Gregor che arrivarono insieme a Pintinox Brescia e Bancoroma, tutte appaiate con 30 punti al quarto posto, l'ultimo utile per la promozione, circostanza che richiese una coda spareggio a quattro per assegnare l'unico posto disponibile.

A mangiarsi le mani furono i biancoverdi udinesi che prima sprecarono al Carnera, nell'ultima giornata della stagione regolare, il match-point, perdendo di brutto e mai in partita proprio il derby con Gorizia per 85-100; salvo poi rifarsi inutilmente contro i goriziani nella prima giornata di spareggio, imponendosi per 103-94 e perdendo poi di netto le altre due gare con Brescia e Roma rispettivamente 98-82 e 96-84. Risultato: promozione in A1 per Brescia, Udine e Gorizia out, fattesi del male a vicenda. Più in generale, come vedremo, furono proprio le regionali a togliere in quella stagione la promozione a Udine.

Nella regular season Hurlingham Trieste e Postalmobili Pordenone erano finite dietro, anch'esse appaiate all'ottavo posto, con 26 punti ciascuna.

Il campionato regionale, basato solo sui punti acquisiti negli scontri diretti avrebbe dato un esito assai diverso, con Pordenone a primeggiare nei derby.

Mobiam UD - Postalmobili PN  100-94  

Postalmobili PN - Mobiam UD   82-78

Mobiam UD - Hurlingham TS     84-86     

Hurlingham TS - Mobiam UD     83-84

Mobiam UD - Pagnossin GO       85-100 

Pagnossin GO - Mobiam UD       79-71

Pagnossin GO - Hurlingham TS   97-76    

Hurlingham TS - Pagnossin GO    95-92

Pagnossin GO - Postalmobili PN  107-109 

Postalmobili PN - Pagnossin GO   96-93

Hurlingham TS - Postalmobili PN  91-78 

Postalmobili PN - Hurlingham TS  79-77

Classifica:

Postalmobili Pordenone        8

Pagnossin Gorizia                 6

Hurlingham Trieste               6

Mobiam Udine                      4

ROSTER

MOBIAM Udine

Gallon, Garrett, Otello Savio, Gianpiero Savio, Andreani, Cagnazzo, Giomo, Bettarini, Vidale, Piùbello. Allenatore Guerrieri

PAGNOSSIN Gorizia

Pondexter, Laing, Premier, Ardessi, Bruni, Valentinsig, Soro, Antonucci, Campestrini, Trucco. Allenatore McGregor

HURLINGHAM Trieste

Laurel, Boston, Scolini, Bachini, Meneghel, Forza, Iacuzzo, Ritossa, Pieri, Ciuch. Allenatore: Lombardi

POSTALMOBILI Pordenone

Wilber, Fultz, Melilla, Magnani, Schober, Masini, Cecco, Sambin, Fantin, Paleari. Allenatore: Pellanera

La stagione seguente, 1979/80, con pochi ma decisivi innesti nel bene e nel male, le 4 regionali recitarono ancora di più il ruolo di protagoniste, con Gorizia e Trieste addirittura al primo posto finale in coabitazione a 36 punti con Fortitudo Bologna e Bancoroma, e promosse in serie A1 con Gorizia eliminata poi agli ottavi di finale dei play-off scudetto dalla Jollycolombani Forlì. Male invece Udine, che dopo una partenza lanciata (4 vittorie nelle prime 4 giornate) e un girone di andata all'altezza delle ambizioni, crollò nel ritorno piazzandosi solo al nono posto con 22 punti, tra cambi di allenatore e fuga della stella americana ex-NBA Derreck Dickey, infortunatesi anche ad un polso dopo aver sferrato un pugno in allenamento al compagno Andreani.  Ancora peggio Pordenone, che chiuse terz'ultima con 20 punti, prologo dell'ultimo posto che verrà "conquistato" nell'anno successivo con la griffe Stern sulle maglie.  

Nell'annata 1979/80 fu la Pagnossin Gorizia a farla da padrona anche nel campionato regionale, oltre che nell'intero torneo. 

Mobiam UD - Postalmobili PN   93-80     

Postalmobili PN - Mobiam UD  83-80

Mobiam UD - Hurlingham TS    80-70  

Hurlingham TS - Mobiam UD   77-76

Mobiam UD - Pagnossin GO     79-85    

Pagnossin GO - Mobiam UD    109-79

Pagnossin GO - Hurlingham TS    93-78    

Hurlingham TS - Pagnossin GO   80-82

Pagnossin GO - Postalmobili PN   81-82    

Postalmobili PN - Pagnossin GO   84-85

Hurlingham TS - Postalmobili PN 104-82    

Postalmobili PN - Hurlingham TS  75-82

Classifica:

Pagnossin Gorizia                10

Hurlingham Trieste               6

Mobiam Udine                      4

Postalmobili Pordenone        4

ROSTER

MOBIAM Udine

Gallon, Dickey, Otello Savio, Gianpiero Savio, Andreani, Cagnazzo, Bruni, Fuss, Vanin, Tonin. Allenatore: Blasone poi Pressacco

PAGNOSSIN Gorizia

Pondexter, Laing, Premier, Ardessi, Puntin, Valentinsig, Turel, Antonucci, Campestrini, Sfiligoi. Allenatore McGregor

HURLINGHAM Trieste

Laurel, Bradley, Scolini, Dordei, Meneghel, Tonut, Iacuzzo, Ritossa, Pieri, Baiguera. Allenatore: Lombardi

POSTALMOBILI Pordenone

Wilber, Young, Melilla, Lot, Bechini, Masini, Dalla Costa, Sambin, Fantin, Perin. Allenatore: Pellanera  

Dalla stagione seguente, la 1980/81, le strade delle 4 regionali si divisero per sempre: Gorizia e Trieste, marchiate rispettivamente Tai Ginseng e ancora Hurlingham, disputarono la serie A1 non riuscendo a reggere la categoria e retrocessero già alla fine della regular season mentre Udine, abbandonata dalla famiglia Snaidero e vestita dal gialloblù del nuovo sponsor Tropic, giocò un'anonima stagione di mezza classifica in A2, nonostante l'inserimento nel roster dell'ex cannoniere madrilista Walter Sczerbiack e Pordenone, come anticipato, marchiata Stern, si piazzò all'ultimo posto e retrocedette in serie B senza mai più far ritorno in serie A.

Nei lustri che seguirono fino ad oggi tutte le 4 società fallirono e andarono incontro a lunghi periodi di assenza e di rinascita, raggiungendo anche la massima serie, tranne Pordenone che sparì per sempre dai radar dei campionati maggiori.

Oggi primeggia Trieste, che dalla stagione 2018/19 è ritornata stabilmente nella massima serie, mentre Udine dal 2016/17 disputa l'A2 nel tentativo di raggiungere i "cugini". Gorizia da vent'anni ha fatto perdere le sue tracce, essendo scomparsa dopo la retrocessione dalla serie A1 del 1998/99; di Pordenone abbiamo già detto, sparita dai massimi campionati da 40 anni esatti.

E il futuro? tutto da scrivere... e se oggi c'è chi sogna un derby Udine - Cividale, per qualcuno è diventato un incubo da evitare a tutti i costi, rincorrendo invece il più nobile Udine-Trieste. 



2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Gia', noi goriziani aspetteremo qualche ricco imprenditore che riesca a riaccendere il palazzetto ,in tutti i sensi.E' triste tutto questo,un palazzetto da oltre 5000 posti inagibile e senza una squadra ,nemmeno in serie B.

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