sabato 17 settembre 2022

UDINE VINCE SUL CAMPO, CIVIDALE SUGLI SPALTI

Entrare al Carnera per la prima, storica tutta friulana, sfida con l’APU OWW Udine per la Gesteco Cividale e la sua “marea gialla” il “mood” era quello della matricola il primo giorno all’Università “Luigi Bocconi”: una girandola di emozioni che andavano dalla preoccupazione per il difficile compito che l’attendeva alla grande soddisfazione per essere riuscita a guadagnarsi sul campo il diritto per questo appuntamento che resterà in ogni caso, negli annali del basket friulano. La cornice del palazzetto di piazzale Argentina è di tutto rispetto per una gara di supercoppa precampionato con la marea gialla a fare la sua bella figura e vincere la partita del tifo, occupando quasi per intero la curva est, ed il fair-play che regna sulle tribune dove si sentono solo applausi per le rispettive squadre. Il primo quarto vede la partenza “molle” di Udine che patisce la difesa di Cividale e il buon impatto dei ducali sul match con 6 punti di Nikolic, che a metà tempo sono avanti di 5 lunghezze 5-10, costringendo coach Boniciolli a togliere dal campo un impreciso Sherill e chiamare minuto di sospensione per riorganizzare i suoi. La mossa paga e i padroni di casa, complice qualche palla persa di troppo da parte dei gialloblu e diverse buone giocate di Mussini, riprendono le Aquile e alla fine chiudono avanti di tre punti sul 21-18. Nella prima parte della secondo periodo si assiste ad un gioco meno fluido, con numerose palle perse su entrambe i fronti e polveri bafgnate da parte dei rispettivi attacchi, con Udine che prova ad allungare con una tripla di di Sherill a 4’50” per il 33-26 dei padroni di casa. Il momento è quello buono perché i padroni di casa, sfruttando una maggiore continuità e le diverse palle perse dei ducali, lentamente dilatano il vantaggio e, ancora con una bomba di Sherill a fil di sirena, si portano sul + 14 (46-32) all’intervallo lungo. L’inerzia del match non muta nel terzo quarto perché Cividale, capace di contenere bene gli attacchi dell’APU non riesce invece ad essere pericolosa in attacco, dove bisogna attendere il 4’47” per muovere il parziale con due punti da sotto canestro di Mouaha (48-34); meglio invece va il finale di frazione, quando una tripla ciascuno di Rota e Cassese limano lo svantaggio e tengono vivo il match, con il tabellone che segna 53-47 alla penultima sirena. A 6’18” dalla fine dell’ultimo periodo una tripla di Miani accorcia sul 57-54 facendo sognare la “marea gialla” ma due canestri di Cusin e uno di Mian rimandano indietro le Aquile (64-54), frustrando così il tentativo di aggancio della Gesteco. Si tratta dell’allungo decisivo perché le Aquile non hanno più la forza per ricucire ancora lo strappo e il match termina con la vittoria della corazzata udinese per 77-63, dopo un espulsione di Gaspardo ed un fallo tecnico fischiato a Dell’Agnello. Udine vince con autorità il derby friulano, mentre la Gesteco può essere soddisfatta di una prestazione in cui, nonostante la serata no di alcuni uomini chiave, ha dimostrato di essere sulla strada giusta per poter essere competitiva anche in serie A2 con i suoi tifosi che hanno vinto il match sugli spalti. Giuseppe Passoni APU OLD WILD WEST UDINE - UEB GESTECO CIVIDALE 77 - 63 (21-18, 46-32, 53-47) APU OWW UDINE Mussini 13, Palumbo 6, Mian 13, Antonutti (k) 2, Gaspardo 12, Cusin 10, Fantoma n.e., Esposito 3, Nobile, Dabo n.e., Pellegrino 2, Sherill 16. Allenatore: Matteo Boniciolli Vice: Alberto Martellossi e Carlo Finetti Tiri liberi 20/24, Tiri da due 15/29, Tiri da tre 9/26, Rimbalzi 33 (29 dif. 4 off.) UEB GESTECO CIVIDALE Miani 4, Chiera (k), Cassese 3, Rota 12, Mouaha 14, Battistini 7, Brunetto n.e., Barel n.e., Nikolic 10, Pepper 6, Dell’Agnello 7, Micalich n.e. Allenatore: Stefano Pillastrini Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini Tiri liberi 11/14, Tiri da due 14/35, Tiri da tre 8/25, Rimbalzi 45 (39 dif. 29 off. 10). Arbitri: Enrico Boscolo Nale, Alberto Perocco, Chiara Maschietto Spettatori 3.000 circa

mercoledì 14 settembre 2022

MANTOVA NON FERMA IL VOLO DELLE AQUILE IN SUPERCOPPA

Il secondo turno di Supercoppa vedeva le Aquile ospitare nel palazzetto del Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro la Staff Mantova, capitanata dall’ex APU Riccardo Cortese, con l’obiettivo di confermare la bella vittoria colta a Ferrara nell’esordio stagionale e continuare nel migliore dei modi l’avvicinamento al debutto in serie A2. L’avvio del match si è svolto in un’atmosfera “sospesa”, con tutto l’ambiente che aveva occhi su quanto accadeva in campo e orecchie tese a captare quanto accadeva invece a Berlino in contemporanea tra Italia e Francia, quarto di finale dell’Eurobasket, match purtroppo finito male all’over-time per i colori azzurri. Il primo quarto è filato via tutto sul filo dell’equilibrio, con le due squadre a battagliare punto a punto e nel quale si metteva in luce tra le file di Cividale Gabriele Miani con 8 punti e il 75% dal campo. Nella seconda frazione invece gli ospiti entravano decisamente meglio sul parquet e infilavano un parziale di 14-0, con la Gesteco che non riusciva più a trovare la via del canestro e con il coach ducale costretto a chiamare time-out a 5’37” per cercare di ricaricare i suoi e “stoppare” la fuga dei virgiliani. Era capitan Chiera a spezzare l’incantesimo a 3’50” e dare i primi punti del periodo con una tripla che limava lo svantaggio (24-35) seguito poi da Dell’Agnello che recuperava un pallone e Rota in coraggiosa penetrazione per il 26-35 a 2’50”. Nelle ultime battute prima dell’intervallo lungo, gli errori offensivi di dividevano tra le due squadre e il match riprendeva equilibrio con il tabellone che si fissava sul 32-41, con Cividale che falliva da sotto canestro con Nikolic la possibilità di ridurre ancora lo svantaggio. Al rientro sul parquet nel terzo quarto le parti s’invertono e Cividale grazie alla difesa e una ritrovata potenzialità in attacco e con due bombe consecutive di Pepper, fino a qui abbastanza in ombra, e Miani a 6’45” mettono il naso avanti sul 42-41 infliggendo a Mantova, che tiene Cortese in panchina, un parziale di 11-0 e costringono un arrabbiatissimo coach Valli a richiamare i suoi per una sonora strigliata durante il time out. I lombardi rientrano in campo con maggior attenzione, ma Cividale sembra aver trovato la giusta continuità e tiene testa con determinazione agli avversari ribattendo colpo su colpo, chiudendo in avanti alla penultima sirena di 4 punti (56-42), dopo essersi portata avanti anche di sei lunghezze. Il copione non cambia fino alla metà della ultima frazione, con Cividale ancora avanti di 3 punti (62-59) a 5’34” mentre una possibile svolta del match arriva a 3’43” dalla fine quando sul 65-60 per Cividale viene fischiato un fallo tecnico a Cortese, reo di protestare per una dubbia decisione della terna e che manda Chiera in lunetta, il quale prima infila il libero e poi una tripla sull’azione successiva dando il 69-60 in favore delle Aquile. Un altro tecnico a Ross e seguente espulsione dell’americano per proteste, quando il cronometro segna 1’24” e il tabellone 69-63 per Cividale, mette la pietra tombale sul match anche perché Battistini mette la tripla del 74-63 a 50” e fa cantare il nutrito gruppo di tifosi gialloblù arrivati dalle rive del Natisone a partita iniziata, che così salutano la seconda vittoria consecutiva dei loro beniamini e il Cividale così si avvicina nel migliore dei modi al primo derby stagionale di sabato sera al Carnera, ma soprattutto dimostra di essere a buon punto nel cammino per poter ben figurare anche in serie A2. Di rilievo, nell’ottima prestazione corale, le prove di Miani (20 punti finali con un eloquesnte 4/5 da 3 punti) e del solito Chiera (14 punti con il 50% dal campo e da tre punti). Giuseppe Passoni UEB GESTECO CIVIDALE – STAFF MANTOVA 76 - 68 (21-23, 31-41, 56-52) UEB GESTECO CIVIDALE Miani 20, Chiera (k) 14, Cassese 3, Rota 4, Mouaha 4, Battistini 10, Barel, Nikolic 1, Pepper 9, Brunetto, Dell’Agnello 11, Micalich n.e. Allenatore: Stefano Pillastrini Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini Tiri liberi 14/20, Tiri da due 13/39, Tiri da tre 12/32, Rimbalzi 45 (29 dif. 16 off.) STAFF MANTOVA Lo, Miles 16, Veronesi 4, Calzavara 7, Janelidze n.e., Ross 10, Criconia 3, Cortese (k) 18, Galic n.e., Vukobrat, Guerrieri 2, Thioune 8. Allenatore: Giorgio Valli Vice: Nicolas Zanco Tiri liberi 13/20, Tiri da due 17/33, Tiri da tre 7/26, Rimbalzi 39 (33 dif. 6 off.)

sabato 3 settembre 2022

CIVIDALE BATTE I CROATI DELLO SKRLJEVO E OTTIENE IL TERZO POSTO NEL MEMORIAL BORTOLUZZI

Nella serata conclusiva del Memorial Bortoluzzi, sempre davanti ad un nutrito e rumoroso gruppo di supporters, la Gesteco conquista il terzo posto nella finalina battendo i croati dello Skrljevo al termine di una gara ben condotta e controllata dai ragazzi di Pillastrini che così si lasciano alle spalle la sconfitta di ieri sera contro Forlì. La prima frazione è stata all’insegna dell’equilibrio, con i croati che sono riusciti a frenare grazie al tiro dalla distanza (specialità della casa con un eloquente 5/8 dall’arco nel periodo) i tentativi di allungo dei ducali, scesi in campo più sciolti e capaci di una migliore circolazione della palla rispetto all’avvio contratto di ieri sera contro Forlì e a chiudere avanti rispetto agli uomini di Pillastrini per 27-29 con una bomba a fil di sirena di Ramme. Nel secondo quarto, terminato stavolta con Cividale avanti 45-44, le rispettive difese prendono meglio le misure e le ottime percentuali del primo periodo calano sensibilmente, in un match che si mantiene sempre combattuto e in cui le due squadre non lesinano intensità, con il friulano Miani che si mette in evidenza sotto le plance per la reattività sulle seconde palle e capitan Chiera in veste di bomber con 16 punti (5/7 dal campo) già nel carniere all’intervallo lungo. Nel terzo periodo il testa a testa prosegue, con Cividale che riesce però, sempre con il suo capitano sugli scudi quanto a precisione al tiro e una difesa sempre più attenta, ad ampliare lentamente il margine fino a 12 punti di vantaggio, chiudendo avanti 62-50 alla penultima sirena. Nell’ultimo tempo la Gesteco cerca di amministrare il vantaggio, cosa che riesce abbastanza agevolmente nonostante i tanti errori in attacco fino agli ultimi due minuti, quando lo Skrljevo si avvicina pericolosamente sul – 6 e fa presagire un finale complicato per i ragazzi di Pillastrini. La paura passa ancora una volta per merito di capitan Chiera che trova la bomba del 76 – 65 a 1’18” dal termine e incanala il match verso il 77 – 67 finale. Nella due giorni “balneare” le note migliori in casa Gesteco, che non ha potuto schierare il nuovo arrivo Nikolic per un risentimento muscolare, vengono dalle prove convincenti di capitan Chiera, apparso subito decisamente motivato e con la mano già ben calibrata, dal positivo inserimento di Giacomo Dell’Agnello e dalla voglia di cimentarsi e migliorarsi senza riserve da parte di tutto il gruppo, sintomo della grande consapevolezza di tutto l’ambiente ducale per il cammino insidioso che attende le Aquile nella prossima stagione di serie A2. La prossima tappa di avvicinamento al campionato, che partirà il primo ottobre a Cividale contro Chieti, andrà in scena a Ferrara il 10 settembre per l’esordio in Supercoppa in casa del club estense. UEB GESTECO CIVIDALE – KK SKRLJEVO 77 - 67 (27-29, 26-40, 50-62) UEB GESTECO CIVIDALE Miani 2 (1/1, 0/2), Chiera (k) 30 (4/4, 5/9), Cassese 6 (2/4), Rota 4 (0/2, 1/6), Mouaha 5 (2/3, 0/2), Battistini 10 (5/12, 0/1), Barel, Nikolic n.e., Pepper 7 (2/6, 1/3), Brunetto, Dell’Agnello 13 (4/5), Micalich n.e. Allenatore: Stefano Pillastrini Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini Tiri liberi 14/20, Tiri da due 18/33, Tiri da tre 9/27, Rimbalzi 48 (29 dif. 9 off.) KK SKRLJEVO Jelic 14 (3/9, 2/7), Svoboda n.e., Bart 9 (0/1, 3/5), Rajcic (k) 10 (1/3, 2/6), Antunovic 11 (2/5, 1/4), Ramme 16 (4/8, 2/3), Smojver 5 (1/1), Rajkovic (0/1, 0/1), Butorac (0/1), Cosic 2 (1/2) Allenatore: Damir Rajkovic Vice: Mrko Scekic Tiri liberi 12/13, Tiri da due 11/29, Tiri da tre 11/28, Rimbalzi 34 (27 dif. 7 off.) Arbitri: Giulio Giovannetti, Francesco Cassina e Massimiliano Spessot

venerdì 2 settembre 2022

LE AQUILE LOTTANO FINO ALL'ULTIMO MA INIZIANO IL PRE-CAMPIONATO CON UNA SCONFITTA

Con il Trofeo Butangas Memorial Bortoluzzi ha preso avvio nell’impianto di Lignano Sabbiadoro la stagione 2022/23 delle Aquile cividalesi, impegnate nella località balneare dove stanno svolgendo parte della loro preparazione pre-season nel tradizionale quadrangolare assieme a due avversarie della prossima serie A2, quali l’ambiziosa Forlì, la neopromossa Rimini e i croati del KK Skrljevo, compagine dell’omonima cittadina nei pressi di Fiume e militante nella massima serie della repubblica ex-jugoslava. La prima semifinale ha visto prevalere con autorità gli uomini di Mattia Ferrari che, dopo una partenza in sordina in cui hanno fatto parecchia fatica contro la difesa croata, sono riusciti a trovare le misure grazie alla maggiore fisicità, ad una migliore circolazione della palla, all’ottimo impatto del classe 2004 Alessandro Scarponi nel secondo quarto (un talento da seguire con attenzione con 12 punti e 5/6 dal campo all’intervallo lungo e 19 punti con 8/10 alla fine) e del nuovo acquisto, ex Pistoia, Jazz Johnson, cresciuto nella regia e nel bottino personale (22 punti e 7/12 dal campo). Tra i croati, invece di rilievo la prova di Antuovic con 26 punti finali e 9/16 dal campo. Nella seconda semifinale la gara si è fatta subito in salita per la Gesteco contro i romagnoli di coach Martino e degli ex APU Gazzotti e Penna, con gli uomini di Pillastrini, privi di Nikolic (affaticamento) e Micalich (guaio muscolare), ancora imballati e imprecisi al tiro negli uomini chiave a dover inseguire gli avversari che in avvio hanno preso il largo nell’ultima parte della prima frazione. All’inizio della seconda frazione le Aquile, sospinte da un folto gruppo di tifosi giunti da Cividale, ritrovano alcuni giochi offensivi efficaci e i primi punti da Chiera, Dalton e Rota, e riescono a ridurre lo svantaggio fino a meno cinque a 3’ dall’intervallo lungo, prima di incepparsi ancora in attacco e cedere nuovamente alle penetrazioni degli ospiti che chiudono sul + 14 a metà gara. Al rientro in campo le triple di Radonjic scavano ancora di più il margine fino al 51-32 di metà frazione che se da un lato non scalfisce l’entusiasmo dei supporters gialloblù, dall’altro mette una seria ipoteca sul risultato finale a favore di Forlì che chiude avanti sul + 20 il penultimo quarto, grazie ai punti di un Valentini particolarmente ispirato. Il compito dei ducali adesso è quello di cercare di limare il divario e rendere meno pesante lo score della prima uscita stagionale e i ragazzi di Pillastrini ci mettono tutto l’impegno possibile e la garra vista in tante gare della scorsa annata, con il capitano Chiera che in questa fase riesce a ritrovare dall’arco la mira dei tempi migliori (65-74 a 4’16” dalla fine con cinque triple consecutive del numero 6 ducale) e ritrovare morale e far cantare la marea gialla. Una bomba di Rota a 1’39” dall’ultima sirena segna il 72-78 fa correre la memoria a tanti recuperi “impossibili” a cui le Aquile hanno abituato i propri tifosi. Quando a 33” la bomba di Chiera che vale il – 3 gira sul ferro ed esce, il “miracolo” svanisce e il match si conclude con la vittoria di Forlì per 83 – 75 che così raggiunge i cugini di Rimini per la finalissima di domani. Le Aquile invece contenderanno il terzo posto ai croati dello Skrljevo e possono consolarsi con un ultimo quarto che conferma la compattezza di un gruppo “che non vuole morire mai”. UEB GESTECO CIVIDALE – UNIEURO FORLI’ 75 - 83 (11-22, 26-40, 46-66) UEB GESTECO CIVIDALE Miani 3 (0/1, 1/1), Chiera (k) 21 (1/1, 6/9), Cassese 5 (0/2, 1/4), Rota 11 (1/1, 2/3), Mouaha 6 (2/6, 0/1), Battistini 11 (4/13, 1/3), Barel, Nikolic n.e., Pepper 11 (3/5, 1/5), Brunetto n.e., Dell’Agnello 7 (3/6, 0/1), Micalich n.e. Allenatore: Stefano Pillastrini Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini Tiri liberi 11/15, Tiri da due 14/35, Tiri da tre 12/27, Rimbalzi 40 (26 dif. 14 off.) UNIEURO FORLI’ Cinciarini (k) 11 (4/5, 1/3), Gazzotti 8 (3/4), Valentini 11 (2/3, 2/6), Adrian 14 (2/7, 2/5), Pollone 2 (1/1, 0/2), Runari (0/1), Ndour, Radonjic 13 (1/1, 3/4), Penna 4 (2/3, 0/1), Benvenuti 5 (2/5), Flan, Raivio 15 (4/10, 1/4). Allenatore: Antimo Martino Vice: Emanuele Andrea Fabrizzi e Paolo Ruggeri Tiri liberi 14/18, Tiri da due 21/40, Tiri da tre 9/25, Rimbalzi 36 (23 dif. 13 off.) Arbitri: Alberto Morassutti, Giulio Giovannetti e Francesco Frassina RIMINI – KK SKRLJEVO 91-69 (15-20, 45-34, 63-54) RIMINI Tassinari 9, Sirri, Anumba 8, Meluzzi 3, Scarponi 19, Masciadri 4, Arrigoni (k) 2, D’Almeida 7, Bedetti 2, Morandotti 4, J. Johnson 22, Ogbeide 11. Allenatore: Mattia Ferrari Vice: Mauro Zambelli, Larry Middleton Tiri liberi 17/21, Tiri da due 25/39, Tiri da tre 8/18, Rimbalzi 36 (29 dif. 7 off.) KK SKRLJEVO Jelic 18, Svoboda n.e., Bart 2, Rajcic, Antunovic 26, Ramme 8, Smojver 8, Rajkovic, Cosic Allenatore: Damir Rajkovic Vice: Mrko Scekic Tiri liberi 7/9, Tiri da due 19/40, Tiri da tre 8/26, Rimbalzi 27 (18 dif. 9 off.) Arbitri: Enrico Boscolo, Daniele Yang Yao, Massimiliano Spessot

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