sabato 30 settembre 2023

LA GESTECO CEDE SOLO NEL FINALE CONTRO VERONA NELLA PRIMA STAGIONALE

Non era più un “primo giorno di scuola” per la Gesteco il debutto nel campionato di serie A2 2023/24 ma il primo passo verso il lungo cammino che dovrà portare le Aquile del coach Pillastrini a consolidare la categoria e confermare il ruolo di “guastafeste” con cui la scorsa stagione aveva stupito il panorama cestistico nazionale; l’ostacolo nella “prima” davanti al suo “sesto uomo” di via Perusini era uno assai impegnativo da superare, essendo la Tezenis Verona del coach ex APU Alessandro Ramagli compagine appena retrocessa dalla massima serie e con tutte le intenzioni di risalire quanto prima nell’olimpo del basket nazionale.

La truppa ducale non riesce nell’impresa di incamerare i primi due punti pur disputando una buona gara, nella quale ha ceduto solo nell’ultima parte del match dopo una partita condotta sul filo dell’equilibrio con i rivali, dimostratisi compagine esperta e sicuramente attrezzata per una stagione di vertice.

In avvio Cividale schiera Rota, Redivo, Maragon, Dell’Agnello, Miani mentre Verona risponde con Massone, Esposito, Murphy, Udom, Devoe con gli scaligeri che si dimostrano più pronti e affondano nella difesa ducale con l’ex APU Esposito tra i più letali per un parziale di 2-10 a 6’55” e coach Pillastrini che  chiama time out sul 6-13 per dare maggiore fluidità offensiva a suoi, a segno finora con il solo Dell’Agnello. Lucio Redivo con un parziale di 5-0 condito con una delle sue triple siderali rimanda Cividale a contatto sull’11-13 a 3’23” e poi Berti appena entrato segna i suoi primi due punti con le Aquile e Capitan Rota completa la rimonta dando il 15-15 a 1’42” dalla prima sirena a cui si arriva sul 17-17 grazie all’ottimo impatto del lungo ex Cento, autore di 4 punti e 2 rimbalzi offensivi nelle battute finali della frazione. Il secondo periodo si snoda sul filo dell’equilibrio con le due squadre che ribattono colpo su colpo alle reciproche iniziative, con i ducali che smorzano un tentativo di mini allungo degli ospiti a metà tempo con Mastellari a 4’38” con una tripla a riportare il tabellone sul 24-24 e poi sul 26-24 a 3’36” con un bel piazzato in sospensione; si arriva all’intervallo lungo con Cividale che non sfrutta l’ultimo possesso per allungare il 31-29 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi. Il terzo tempo si apre con una tripla di Redivo a cui risponde subito Massone e i veneti  a mettere però la freccia dopo che Cividale si era spinta sul + 5 sempre con il tiro alla distanza del gaucho: 37-42 per Verona dopo un fallo tecnico fischiato a Dell’Agnello a 5’40”.

Ora la Gesteco soffre la difesa arcigna degli ospiti, non riesce a trovare la via del canestro e coach Pillastrini richiama i suoi per un minuto di sospensione a 4’35”; una tripla di Devoe tiene gli ospiti sul + 6 (41-47), senza però riuscire a scappare via perché Lucio Redivo continua ad imperversare e riporta sotto Cividale (50-51) prima che inizi l’ultimo minuto del tempo, dove i ducali sfruttano un fallo antisportivo fischiato a Gazzotti su Dell’Agnello e si arriva ancora in perfetta parità alla penultima sirena (52-52). Verona parte a spron battuto e scappa sul + 7 59-64 a 4’50” dalla fine59(52-59) a 7’47” e Pillastrini chiama subito time-out per fermare il break e riorganizzare la fase offensiva in vista del rush finale; al rientro Gaijc punisce la Gesteco con una tripla per il massimo vantaggio esterno (52-62), ma Cividale non si disunisce e aggrappandosi all’intensità difensiva e alle triple di Redivo ricuce sul 59-64 a 4’50”. Gli ospiti però mantengono saldamente la testa nel match e ricacciano i ducali sul – 12 (60-72) a 2’50” facendo valere la solidità difensiva e una maggiore dinamicità in attacco, resistendo anche all’ultimo tentativo di rimonta dei padroni di casa che si ferma sul 66-72 finale.

Giuseppe Passoni

 

UEB  GESTECO CIVIDALE – TEZENIS VERONA    66 – 72

(17-17, 31-29, 52-52)

UEB GESTECO CIVIDALE

Marangon, Redivo 25, Miani 3, Balladino n.e., Mastellari 13, Rota (k) 6, Balde n.e., Furin, Bartoli 2 , Berti 4, Isotta 2, Dell’Agnello 11.

Allenatore: Stefano Pillastrini

Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini

Tiri liberi 12/13, Tiri da due 15/38, Tiri da tre 8/26, Rimbalzi 30 (21 dif. 9 off.).

TEZENIS VERONA

Mbacke, Stefanelli 9, Morati n.e., Gazzotti 3., Gajic 7,  Devoe 13, Esposito 15, Murphy 11, Massone 9, Udom (k) 5, Bartoli.

Allenatore: Alessandro Ramagli

Vice: Andrea Bonacina e Stefano Gallea

Tiri liberi 9/17, Tiri da due 24/41, Tiri da tre 5/19, Rimbalzi 43 (28 dif. 15 off.)

Arbitri: Daniele Alfio Foti, Marco Barbiero e Claudio Berlangieri

Spettatori 2.200 circa

 

mercoledì 13 settembre 2023

CIVIDALE IN CRESCITA MA NON BASTA: TRIESTE S'IMPONE 76-86 IN VIA PERUSINI

 

Dopo aver incrociato le armi due settimane fa per il Memorial Bortoluzzi, la Gesteco ritrovava la Pallacanestro Trieste per l’esordio della stagione ufficiale al Palagesteco, con l’obiettivo di ripetere la brillante prestazione offerta contro i giuliani in quel di Lignano, riprendersi dal passivo subito nel derby contro Udine ma soprattutto di alzare i giri del motore in vista dell’avvicinarsi della prima di campionato a fine mese. Anche se il risultato finale penalizza ancora i ducali, l’obiettivo è stato centrato perché in campo si è vista un’intensità e un’intesa sicuramente migliore rispetto a due giorni fa, con le Aquile sempre in partita a fronte di un avversario che ha disputato una prova in cui ha fatto vedere tutta la caratura del suo roster e ha vinto con pieno merito.

Pillastrini manda in campo Rota, Redivo, Marangon, Dell’Agnello e Furin mentre Christian risponde con Brooks, Ruzzier, Deangeli, Ferrero e Candussi in un palazzetto già in clima campionato e per un avvio sul filo del perfetto equilibrio con le due squadre a ribattere colpo su colpo alle rispettive iniziative e il tabellone sul 12-12 dopo un azione da tre punti di Furin a 5’28” dalla prima sirena a cui si arriva sul 23-21 perché Gabriele Miani finalizza allo scadere una bella giocata di squadra nell’area di Trieste. Gli alabardati rientrano sul parquet con maggiore precisione dall’arco e si portano sul 26-33 a 7’23”, ma questa sera la garra dei Pilla Boys è ben diversa rispetto al Carnera e sospinti dal loro pubblico in un amen rimettono la testa avanti (34-33) dopo una tripla di Redivo che sfrutta un ottimo recupero difensivo di Miani a 6’27” e il coach ospite poi a chiamare time out per risistemare i suoi. Operazione riuscita perché i biancorossi riprendono a “bombardare” dall’arco e a sfruttano il maggior atletismo sotto le plance e vanno avanti 38-48 a 2’49” dall’intervallo lungo che poi chiudono in vantaggio sul 38-51 anche perché le percentuali dei padroni di casa calano sensibilmente nell’ultima parte del tempo. I ragazzi di Pillastrini rientrano sul parquet determinati a non far scappare gli avversari e alzando l’intensità difensiva ritrovano anche percentuali apprezzabili portandosi sul 54-57 a 3’46” dopo un’incursione di un Gabriele Miani decisamente “in palla”; il tempo si chiude 59-67 perché Brooks sfrutta sul filo della sirena un’amnesia difensiva delle Aquile, che restano comunque in partita per l’ultima decisiva frazione. Nell’ultimo tempo i ducali riescono a mantenere una buona performance difensiva, senza però riuscire a colpire in attacco con la necessaria continuità e così Trieste resta avanti 64-77 a 5’54” dall’ultima sirena; il match si chiude con gli ospiti che spengono ogni volta i tentativi di avvicinamento dei ducali che hanno avuto in Lucio Redivo, Gabriele Miani e Leonardo Marangon le armi stasera più vicini alla forma campionato.

Giuseppe Passoni

 

UEB  GESTECO CIVIDALE – PALLACANESTRO TRIESTE 76 – 86

(23-21, 38-51, 59-67)

UEB GESTECO CIVIDALE

Marangon 9, Redivo 19, Miani 15, Balladino n.e., Mastellari 3, Rota (k) 6, Balde n.e., Furin11, Bartoli, Barel n.e., Isotta 9, Dell’Agnello 4.

Allenatore: Stefano Pillastrini

Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini

Tiri liberi 4/7, Tiri da due 18/43, Tiri da tre 12/27, Rimbalzi 36 (24 dif. 12 off.1).

PALLACANESTRO TRIESTE

Bossi, Filloy 9, Rolli n.e., Reyes n.e., De Angeli (k) 4,  Ruzzier 7, Camporeale n.e., Campogrande 19, Candussi 14, Vildera 4, Ferrero 8, Brooks 12.

Allenatore: Jason Christian

Vice: Francesco Nanni e Marco Carretto

Tiri liberi 10/14, Tiri da due 17/29, Tiri da tre 14/35, Rimbalzi 42 (30 dif. 12 off.)

Arbitri: Enrico Bartoli, Alberto Morassutti e Massimiliano Spessot

Spettatori 1.800 circa

 

lunedì 11 settembre 2023

GESTECO KO NELLA PRIMA DI SUPERCOPPA

L’avvio ufficiale della stagione per la Gesteco Cividale ricomincia in Supercoppa dove si era conclusa la precedente: sul parquet del Carnera quando il ferro all’ultimo secondo aveva negato ai Pilla Boys l’impresa di accedere alle semifinali dei play off al termine di gara 5 contro i bianconeri di casa. Chi si aspettava il pathos delle precedenti sfide sulla linea Udine-Cividale è rimasto deluso perché in entrambe le formazioni i lavori in corso sui rispettivi sistemi di gioco sono in pieno svolgimento: nella compagine udinese tra panchina e roster Monaldi era l’unico superstite e anche Cividale si presenta con diversi nuovi innesti da inserire nel proprio tessuto. Anche la cornice, pur di rilievo, certo non presenta il colpo d’occhio dei precedenti 5 sold-out, Supercoppa 2022 inclusa, così come la partecipazione emotiva delle tifoserie è apparsa in rodaggio in vista delle gare che conteranno per davvero.

A differenza delle precedenti sfide, caratterizzate da grande equilibrio, Udine si è imposta nettamente facendo prevalere la maggior cifra tecnica e fisica, un migliore approccio alla gara, prontezza sulle seconde palle e le imperfette condizioni di diversi uomini a disposizione di Pillastrini, in modo particolare degli ultimi arrivati.

Pillastrini in avvio manda in campo Rota, Redivo, Marangon, Dell’Agnello e Miani mentre Vertemati risponde con Monaldi, Clark, Da Ros, Alibegovic e Delia ed è il neo capitano bianconero Monaldi a riprendere da dove aveva lasciato, siglando i primi due punti della contesa. Udine è un cantiere aperto co  i giocatori che cercano soluzioni collettive mentre il gioco dei ducali in partenza è più fluido ma pecca di diverse palle perse e così si arriva al primo intervallo, dopo una lunga fase di equilibrio nel punteggio fino a 2 minuti dalla sirena, sul punteggio di 20-14 per i padroni di casa. Il divario si allarga sul 27-16 a 6’27” perché Cividale litiga con il canestro, con i nuovi arrivati Mastellari e Bartoli che faticano ad entrare in partita, mentre nelle fila udinesi si mostra davvero apprezzabile l’impatto di Clark che con triple e attacchi al ferro impedisce un tentativo di rimonta dei ducali e così si giunge a metà del match con l’APU avanti 42-33. Alla ripresa del gioco Cividale parte più aggressiva e ricuce il parziale a meno 5, ma non riesce a dare continuità al suo gioco, con diversi errori sotto canestro e Monaldi e Clark sempre pronti a colpire dall’arco con il punteggio che si porta sul massimo vantaggio udinese (+13) a 3’12” (57-44) e poi si dilata sul +18, prima che una tripla di Lucio Redivo riduca il divario sul filo della penultima sirena (67-53). L’ultima frazione vede Udine sollecitamente allungare ancora e portarsi sul +25 (78-53) a metà tempo chiudendo definitivamente la contesa, con le Aquile che continuano a sparare a salve e Clark ad imperversare fino al 87-62 finale.

Nelle fila ducali da segnalare la prestazione di Dell’Agnello, miglior marcatore tra i suoi con un pregevole 7/9 dal campo e 7 rimbalzi in 30 minuti.

La Gesteco avrà mercoledì prossimo la possibilità al Palagesteco, contro Trieste, di migliorare il suo percorso di avvicinamento verso il debutto in campionato contro Verona, mentre Udine potrà tentare di guadagnare il passaggio del turno in Supercoppa nel fine settimana contro gli alabardati.

Giuseppe Passoni

 

APU OLD WILD WEST UDINE - UEB  GESTECO CIVIDALE  87 – 62

(20-14, 42-33, 67-53)

 OWW UDINE

Vedovato 3, Clark 23, Alibegovic 2, Caroti 6, Arletti 4,  Delia 12, Dabo 2, Da Ros 10, Zomero, Monaldi (k) 13, Ikangi 12.

Allenatore: Adriano Vertemati

Vice: Giorgio Gerosa e Lorenzo Pomes

Tiri liberi 13/16, Tiri da due 22/43, Tiri da tre 10/25, Rimbalzi 41 (25 dif. 16 off.)

 UEB GESTECO CIVIDALE

Marangon 9, Redivo 12, Miani 7, Balladino n.e., Mastellari 2, Rota (k) 5, Balde, Furin 4, Bartoli 4, Barel 3, Isotta 2, Dell’Agnello 14.

Allenatore: Stefano Pillastrini

Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini

Tiri liberi 11/11, Tiri da due 15/34, Tiri da tre 12/35, Rimbalzi 43 (29 dif. 13 off.1).

 Arbitri: Stefano Wasserman, Moreno Almerigogna e Matteo Riaz

Spettatori 2.500 circa


sabato 2 settembre 2023

VINCE TRIESTE 86-90 E CIVIDALE ESCE TRA GLI APPLAUSI DOPO UNA GRANDE RIMONTA

Il terzo memorial Bortoluzzi alla fine se lo aggiudica Trieste al termine di un match che ha entusiasmato tutto il pubblico del palazzetto di Lignano e ha regalato grandi emozioni nonostante fossimo solamente alle prime uscite ufficiali di una stagione lunghissima.
Trieste festeggia e Cividale invece può guardare con grande fiducia alla stagione alle porte perché in formazione largamente rimaneggiata per le assenze di 4 dei nuovi acquisti giunti per rinforzare il roster del Presidente Micalich (Berti, Mastellari, Bartoli e Isotta), ha dimostrato di non aver perso gli attributi e le doti morali che in passato hanno fatto la fortuna delle Eagles, rendendo la vita difficile fino all'ultimo al quotato avversario che questa sera ha avuto un Candussi "tirato a lucido" e un Filloy all'altezza della sua fama. Nelle file ducali, detto della strepitosa prova del collettivo, va segnalata la prestazione di Gabriele Miani, decisivo nel momento caldo del match.
In avvio l'atmosfera è già calda con le rispettive tifoserie a far sentire con forza la loro passione in un clima di grande correttezza, con i giuliani che in campo fanno valere subito la loro maggiore stazza portandosi avanti di 8 lunghezze (6-14) a metà della prima frazione e Cividale che cerca di restare aggrappata al match sfruttando il tiro dalla distanza, per un primo quarto che però si conclude sul 13-24 a favore dei triestini con un canestro a fil di sirena di Filloy. Nel secondo periodo migliora l'intensità difensiva dei ducali e sempre ricercando il tiro dall'arco - con Rota e Balladino sugli scudi - visto che il pitturato giuliano è impenetrabile, i ragazzi di Pillastrini non permettono a Trieste di allungare e contengono il passivo sul 35-46 con cui si arriva all'intervallo lungo. 
La prima metà della penultima frazione procede sulla falsariga della precedente, con Cividale che paga la serata no fino ad ora del suo bomber Redivo e l'atletismo sotto le plance di Candussi e soci, con il divario che a 3'43" è di 14 lunghezze (50-64), mentre nel finale di tempo le Aquile accendono uno dei rush a cui hanno abituato il loro pubblico nella scorsa stagione e si portano sul 61-68 a 26" dalla penultima sirena con un Gabriele Miani on-fire dall'arco e poi falliscono con Lucio Redivo la tripla del meno 6 allo scadere. L'avvio dell'ultimo tempo è una vera e propria bagarre perchè i ragazzi di Pillastrini si portano sul +1 (71-70) a 7'50" con una tripla di Miani e 5 punti consecutivi del gaucho, sospinti dal calore e dall'entusiasmo del pubblico. Da qui in avanti è una battaglia punto su punto fino a 3'05" dall'ultima sirena, quando sale in cattedra Filloy che, gravato di 4 falli piazza 8 punti consecutivi con due triple e una penetrazione portando avanti i giuliani sul 79-85 cxhe potrebbe far pensare allo strappo decisivo. Il cuore delle Aquile è infinito perchè prima Redivo con una tripla siderale e poi Marangon che finalizza uno strepitoso recupero di Rota rimette tutto in discussione a 2'06" (84-85). A 41" secondi il tabellone segna 86-90, perchè si sono infrante sul ferro le ultime triple di Rota e Redivo e che anticipano un finale in cui entrambe si abbracciano in un unico appaluso da parte delle rispettive tifoserie.
Per la cronaca il terzo posto è andato a Forlì che ha battuto agevolmente Vigevano per 84-65.

GESTECO CIVIDALE - PALLACANESTRO TRIESTE 86-90 (13-24, 35-46, 61-70)

GESTECO CIVIDALE

Marangon 11, Redivo 14, Miani 27, Balladino 8 , Rota (k) 12, Furin 6, Bartoli n.e., Baldares, Ferrari 3, Isotta n.e., Dell'Agnello 5.

Allenatore Stefano Pillastrini

Vice Federico Vecchi e Alessandro Zamparini

PALLACANESTRO TRIESTE

Camporeale, Daijaun, Filloy 18, Rolli, De Angeli (k) 5, Obliubech, Pieri, Candussi 34, Vildera 8, Ferrero 8, Brooks 17.

Allenatore Jamon Christian

Vice Francesco Nanni e Marco Carretto

Arbitri De Biase, Malmerigogna, Nuara 

Spettatori 700 circa

venerdì 1 settembre 2023

E' CIVIDALE - TRIESTE LA FINALE DEL MEMORIAL BORTOLUZZI

Sarà Cividale - Trieste la finale della terza edizione del memorial Bortoluzzi, trofeo Butan Gas, regalando così alla principale località balneare della Regione, l'occasione di ospitare un derby assolutamente inedito, seppure nel clima amichevole del precampionato.

La Gesteco Cividale si è presentata all'esordio stagionale contro la Elachem Vigevano dovendo rinunciare a ben 3 dei suoi 5 nuovi acquisti (Berti, Mastellari e Bartoli) alle prese con noie muscolari di inizio preparazione.

I lombardi evocavano dolci ricordi alla marea gialla e in più nello starting-five presentavano uno dei beniamini del pubblico cividalese, quel Leo Battistini protagonista della promozione delle Aquile nel giugno 2022 contro i suoi attuali compagni.

La gara è terminata con un rotondo 94-78 e con il pubblico che nei minuti finali ha intonato gli slogan che hanno accompagnato le Aquile gialloblù nello scorso campionato, dopo un match condotto in vantaggio dai ducali dal primo all'ultimo minuto con un allungo decisivo nell'ultima frazione.

Nonostante le assenze e l'emozione iniziale per il saluto all'ex, i ragazzi di Pillastrini hanno offerto alla folta presenza di sostenitori buone indicazioni sulle potenzialità del roster, che stasera ha beneficiato di una prestazione già in "forma campionato" da parte di Lucio Redivo, autore di ben 32 punti alla fine del match con uno record di 6/8 da 2, 5/11 da 3, 5/6 dai liberi e 5 assist smazzati ai compagni.

Da segnalare, inoltre, il match disputato dal nuovo arrivato Leonardo Marangon, nel quale ha avuto modo di far conoscere ai suoi nuovi tifosi le qualità che gli hanno fatto guadagnare il titolo di miglior mvp tra gli under dello scorso campionato di serie B: sono stati 19 i punti segnati alla fine, con uno score di 8/12 dal campo.

Anche l'ex Bergamo Isotta ha dato un contributo apprezzabile al successo ducale, piazzando triple pesanti nei momenti cruciali della gara e gestendo con sicurezza diverse transizioni 

Tra i lombardi ha impressionato il centro Wideman, autore di una prova autorevole sia nel pitturato che dall'arco con 21 punti finali all'attivo, mentre 12 saranno alla fine i centri del grande ex Leo Battistini.

Nella prima semifinale Trieste si era invece  imposta con merito contro Forlì priva dei suoi americani, al termine di in un match molto combattuto e dai ritmi elevati per il periodo, nel quale i giuliani hanno fatto già intravedere determinazione, buone trame di gioco collettive, la regia ispirata di Eli Brooks autore di 17 punti, 9 assist con un promettente 6/14 dal campo e l'energia di un Candussi ben inserito nel roster triestino,

Nelle fila forlivesi da segnalare le buone prestazioni di capitan Cinciarini, di Pollone e del solito Valentini (23 punti totali con 5/9 dall'arco), tutto grinta e precisione nel tiro dalla distanza, mentre Dada Pascolo è apparso rivedibile negli schemi di coach Antimo e lontano dalle percentuali di sua competenza (oggi 1/6 dal campo nei 17 minuti in cui è rimasto sul parquet).

MOTOROLA FORLI' - PALLACANESTRO TRIESTE 80-87 (17-16, 40-45, 56-66)

MOTOROLA FORLI'

Cinciarini (k) 16, Zampini 5, Valentini 23, Johnson n.e., Pollone 15, Munari, Pascolo 3, Radonjic 8, Tassone 6, Zilli 2, Zilio 2, Allen n.e..

Allenatore Antimo Martino

Vice Andrea Fabrizi e Paolo Ruggeri 

PALLACANESTRO TRIESTE

Daijaun, Filloy 15, Rolli, De Angeli (k) 14, Obliubech n.e., Campogrande 3, Candussi 14, Vildera 10, Ferrero 14, Brooks 17.

Allenatore Jamon Christian

Vice Francesco Nanni e Marco Carretto

Arbitri Wassermann, De Biase e Roiaz


GESTECO CIVIDALE - ELACHEM VIGEVANO 94-78 (29-25, 48-39, 64-57)

GESTECO CIVIDALE

Marangon 19, Redivo 32, Miani 4, Balladino, Rota (k) 3, Furin 10, Bartoli n.e., Baldares 3, Ferrari 2, Isotta 12, Dell'Agnello 7.

Allenatore Stefano Pillastrini

Vice Federico Vecchi e Alessandro Zamparini

ELACHEM VIGEVANO

Bertoni, Bertetti 3, Smith 11, Wideman 21, Rossi (k) 12, Peroni 3, Leardini 8, Battistini 12, Pisati n.e., D'Alessandro 3, Strautimanis 5, Bettanti n.e..

Allenatore Lorenza Pansa

Vice Lorenzo Bruni e Giorgio Lazzarini

Arbitri Pellicani, Morassutti, Spessot

Spettatori 500 circa

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