sabato 19 marzo 2022

SOLITA GESTECO: FINALE PIROTECNICO E SAN VENDEMIANO VA KO

Coach Stefano Pillastrini, costretto a guardarsi da casa le finali di Coppa Italia della scorsa settimana, ritrovava la panchina del Palagesteco per guidare i suoi ragazzi a riprendere la marcia in testa alla classifica del campionato e continuare a mantenere l'imbattibilità del “fortino” ducale, ancora inviolato dallo scorso mese di aprile, lasciando alle spalle la delusione per la vittoria del prestigioso trofeo sfumata nelle ultime, infuocate, battute della finale con Roseto, anche per la “complicità” di qualche “fischio” poco – o troppo – ispirato e giunto nel momento topico della finalissima. Avversario di turno San Vendemiano, compagine insidiosa e molto temuta, che nonostante non stia vivendo il suo momento migliore, occupa stabilmente le posizioni di vertice della classifica e già capace nell'ottobre del 2020 di uscire vittoriosa dal palazzetto di via Perusini in una gara di Supercoppa 20/21. Missione compiuta anche questa sera, al termine di una partita che più volte sembrava prendere la strada del Veneto e che la Gesteco, nonostante 5 giocatori scesi in campo in non perfette condizioni, ha invece portato a casa al termine dell'ormai consueta ultima frazione tutta carattere, difesa “assassina” e canestri nei momenti giusti. In avvio il coach bolognese manda sul parquet a sorpresa Ohenhen assieme ai “soliti” Cassese, Rota, Laudoni e Miani e i tifosi ducali assistono alla “consueta” partenza al rallentatore dei propri beniamini con gli ospiti avanti 0-5 e solo al 7'10” è Cassese con una tripla rompe il ghiaccio per il 3-5. A metà della frazione è ancora Cassese a mettere la freccia e portare la Gesteco sul 10-9 a 4'35” in un un match che ora viaggia sul filo del perfetto equilibrio. E' una tripla di Laudoni a 10” dalla sirena a fissare il parziale sul 17-18 e frenare il tentativo di allungo degli ospiti. Nel secondo periodo un Battistini sceso in campo fortemente limitato dai postumi influenzali con un 1 su 2 dalla lunetta rimette il punteggio in parità e poi è Paesano a mettere avanti ancora la Gesteco sul 22-18 con due canestri consecutivi. San Vendemiano reagisce prontamente e prima con una tripla e poi con una schiacciata di Vedovato si rifanno sotto 24-23 a 6'52” e la gara prosegue sempre con le due squadre agganciate nel punteggio: 26-27 a 4'29” con due liberi di Sanguinetti per gli ospiti che però si sono già caricati di falli con tre a ciascuno per Gatto, Vedovato e Verri. A 2'40” un “elettrico” coach Mian chiama minuto con la Rucker avanti di due lunghezze (30-32) dopo che Paesano con un bel tiro in sospensione ha di nuovo messo una pezza per la Gesteco e i suoi non lo tradiscono piazzando un parziale di 6-0 che li porta a + 8 (30-38) 47” dall'intervallo lungo, costringendo il suo collega Pillastrini a fare altrettanto per cercare di rimettere in pista i suoi, che fino ad ora hanno messo in campo il solito carattere ma hanno denotato una certa difficoltà sul piano fisico a reggere il ritmo degli avversari e non riescono a ridurre il parziale. L'inizio della terza frazione vede la riscossa dei ducali che a 8'29” si riportano sotto 37-40 con Laudoni, una tripla di Chiera e due liberi di Battistini che costringe Gatto al quarto fallo; la Rucker però rimane “sul pezzo” e si riporta avanti sul 40-47 a 6'20”, anche perchè gli uomini di Pillastrini patiscono l'energia a rimbalzo dei veneti e si “macchiano” di troppe palle perse in momenti importanti. La gara adesso sembra prendere la strada di San Vendemiano che a 4'34” è avanti di nuovo di 8 lunghezze (43-51), e neppure un tecnico alla panchina ospite con conseguente libero a segno di Chiera riesce a dare lo slancio alla Gesteco per ridurre il parziale e così, complici anche alcuni fischi discutibili degli arbitri i veneti sono a + 12 (44-56) a 2'38”. Il tabellone segna 50-57 alla fine del terzo periodo, con Cividale che sciupa l'ultimo possesso per cercare di ridurre lo svantaggio e si trova così nella condizione di dover scalare l'ennesima montagna per mantenere l'imbattibilità del proprio parquet. L'avvio dell'ultima e decisiva frazione inizia con i migliori auspici perchè una tripla di Chiera, il quinto fallo di Gatto, un libero di Laudoni e una tripla di Cassese riportano la gara in parità a 8'02” sul 57-57. La Rucker però si riprende dalla partenza a razzo dei padroni di casa e si rimette avanti con una tripla di Sanguinetti, subito restituita da Paesano al 6'02” e con Rota che dalla lunetta riporta sopra i ducali a 5'44” infilando due tiri liberi (62-60). E' una schiacciata in contropiede di Laudoni a 4'44” che fa esplodere il Palagesteco e a dare il massimo vantaggio a Cividale (64-60), e una stoppata di Miani a 2'29” crea le premesse per una tripla di Rota che a 2'10” dà il + 7 (69-62) alla Gesteco. San Vendemiano con gli artigli tenta di rimanere nel match e a 1'10” è sotto 69-65 e 70-67 a 40” quando Rota va in lunetta con due liberi e ne segna uno; a 11” è Paesano sul 71-69 che segna di nuovo uno su due e con il conseguente 72-69 coach Mian chiama time out per provare l'impresa e portare la Gesteco al supplementare. Paesano a 6” spende il fallo e manda Sanguinetti in lunetta, al quale trema la mano e fa 0 su 2, mentre Chiera è glaciale sul ribaltamento e il punteggio finale sul tabellone è 74-72, perchè a nulla serve la tripla finale degli ospiti sulla sirena. UEB GESTECO Cividale – RUCKER BELCORVO San Vendemiano 74 – 72 (17-18, 30-38, 50-57) UEB GESTECO CIVIDALE Balladino n.e., Miani 3 (1/5), Chiera (k) 14 (1/1, 3/6), Cassese 10 (2/2, 2/3), Laudoni 11 (3/4, 1/5), Rota 12 (1/2, 2/5), Pittioni n.e., Battistini 6 (0/2, 1/3), Frassineti (0/1), Paesano 16 (6/13, 1/3), Ohenhen 2 (1/1). Allenatore: Stefano Pillastrini Vice: Andrea Iurich e Marco Milan Tiri liberi 14/22, Tiri da due 15/30, Tiri da tre 10/26, Rimbalzi 41 (31 dif. 10 off.) RUCKER BELCORVO SAN VENDEMIANO Vedovato (k) 15 (7/9), Zocca n.e., Sanguinetti 15 (2/6, 3/6), Nicoli 12 (1/2, 3/9), Azzaro n.e., Gatto 3 (1/1), Giacchè 3 (0/3, 1/3), Borsetto 7 (2/2, 1/1), Baldini 7 (2/8, 1/5), Ballaben n.e., Verri 10 (3 /4, 1/6). Allenatore: Marco Mian Vice: Gabriele Galigani e Jacopo Bressan Tiri liberi 6/12, Tiri da due 18/35, Tiri da tre 10/30, Rimbalzi 33 (24 dif. 9 off.) Arbitri: Andrea Bernassola e Cosimo Schena Spettatori 600 circa

sabato 5 marzo 2022

LE AQUILE RIPRENDONO IL VOLO AL FOTOFINISH

Dopo aver interrotto la strepitosa serie di vittorie consecutive, fermatasi a 18 con la sconfitta patita sul terreno di Cremona, seconda forza del campionato, le Eagles erano chiamate contro la Luxarm Lumezzane a riprendere sollecitamente il volo per mantenere il primato nel girone e l’inviolabilità del Palagesteco che dura dallo scorso 17 aprile. A dare incertezza ad un’impresa che alla vigilia non pareva proprio impossibile ci hanno pensato i contemporanei forfait di capitan Chiera e di Laudoni, fermati all’ultimo momento da acciacchi rimediati a Cremona – rispettivamente ginocchio e caviglia - e che giungono in un momento non proprio felice in vista delle finals di coppa Italia che attendono Cividale a Roseto la prossima settimana. In piena emergenza dunque coach Pillastrini si è dovuto affidare anche al nuovo arrivato ma non ancora del tutto pronto Matteo Frassinetti e sulla voglia di vincere e stupire sempre dei suoi fedelissimi, che anche stavolta non lo tradiscono e portano a casa gli obiettivi con una gara di grande sofferenza.

In avvio la scelta dello starting five è quasi obbligata e per la Gesteco scendono sul parquet Rota, stasera con i gradi di capitano, Battistini, Miani, Cassese e Micalich e come da copione nel primo quarto i ducali a 3’34” sono sotto 6-19,   con un canestro da tre in aperura di Mastrangelo, al quale evidentemente il palazzetto cividalese porta fortuna ripensando ad un incredibile 5 su 5 dall’arco nella storica vittoria del derby Udine-Trieste del 2017, nella stagione in cui l’APU tornava in A2 ospite in via Perusini e la guardia vestiva la casacca bianconera. Le Aquile stentano a trovare il canestro e Lumezzane riesce con troppa facilità ad infilare la retina ducale e così la prima frazione vede gli ospiti costantemente in avanti sino al 14-22 con cui si arriva alla sirena. Le cose non vanno meglio in apertura del secondo periodo, con Lumezzane a condurre 16-30 a 7’49” grazie alla precisione dal tiro dall’arco (5/9) che invece fa ancora difetto ai padroni di casa (0/6). Cassese a 7’08” suona la sveglia centrando la prima tripla e successivamente Micalich ruba palla e si guadagna un antisportivo e con un libero su due porta i suoi sul 20-30. Il pubblico di casa comprendeva a questo punto la difficoltà degli uomini di Pillastrini e con il suo incitamento dava la spinta al tentativo di rimonta che con due liberi di Battistini, di nuovo ai livelli abituali, riportava Cividale sul 25-32. Ancora i canestri di Battistini, Ohenhen e Cassese riportano Cividale in scia sul 34-37 a1’40” e si arriva all’intervallo lungo sul 38-39 grazie ad una penetrazione di Rota che completava la rimonta e poi falliva anche la tripla del primo sorpasso a fil di sirena. Una tripla di Miani apre il terzo periodo e porta avanti Cvidale per la prima volta (41-39) ma i ducali non riescono a dare continuità offensiva e così il punteggio vede ancora Lumezzane condurre per 42-43 a 6’39” prima che una tripla di Rota metta ancora la freccia per le Aquile (45-43) e Cassese a 5’53” ancora dall’arco allunghi sul 48-43, massimo vantaggio per i padroni di casa. Il coach ospite chiama a questo punto un minuto di sospensione e al rientro i suoi riescono a ricucire lo strappo portandosi sul 48-47 a 3’50” costringendo così la Gesteco a giocarsi punto su punto il finale di frazione che termina con il punteggio di 56-53 per Cividale. Anche l’avvio dell’ultimo tempo è combattuto con Lumezzane che resta inchiodata alla coda delle Aquile quando Scanzi in lunetta accorcia sul 62-60 a 6’02” in seguito ad un fallo tecnico fischiato a Battistini per proteste e poi con una tripla riporta avanti i lombardi sul 62-63 a 5’35”, condannando i padroni di casa all’ennesimo finale tutto da seguire con il cuore in gola. A 4’05” e con Lumezzane avanti 62-65, Pillastrini manda in campo Frassinetti e Paesano per Micalich e Miani e poi Rota riporta sotto di un punto la Gesteco a 2’30” e poi con una tripla a 1’59” fissa il 67-67, con Paesano a completare l’opera con un piazzato che vale il 69-67 a 1’17”; il finale è incandescente con Cassese che recupera una palla fondamentale sull’offensiva degli ospiti a 1’02” e consente Miani di andare in lunetta a 50”. Il centro ne mette solo uno e si va sul 70-67 ma Lumezzane si rifà sotto 70-69 a 30” e il successivo sfondamento fischiato a Rota a 9” dà in mano agli ospiti il possesso del possibile colpaccio, che però non riesce a concretizzarsi per la difesa feroce dei ducali che impedisce il tiro ai lombardi. Il cuore di Cividale non finisce mai e anche se per i suoi sostenitori l’infarto è sempre dietro l’angolo, altri due punti finiscono in “saccoccia” e con loro il primato in classifica rimane sulle sponde del Natisone anche per questo fine settimana, così come l’inviolabilità del Palagesteco.

 

UEB GESTECO Cividale – LUXARM Lumezzane 70 – 69  

(14-22, 38-39, 56-53)

 UEB GESTECO CIVIDALE

Balladino n.e., Cuccu n.e., Miani 9 (2/6, 1/3), Cassese 19 (3/4, 3/9), Rota 14 (k) (3/6, 2/8), Battistini 16 (6/14, 0/2), Frassinetti, Paesano 7 (3/4, 0/1), Micalich 3 (1/2, 0/2), Ohenhen 2 (1/2).

Allenatore: Stefano Pillastrini

Vice: Alessandro Petronio e Andrea Iurich

Tiri liberi 14/19, Tiri da due 19/38, Tiri da tre 6/25, Rimbalzi 38 (25 dif. 13 off.)

LUXARM LUMEZZANE

Maresca 11 (2/2, 2/3), Fossati (k) 2 (1/3), Borghetti 5 (1/3, 1/1), Dalcò (0/1), Fend n.e., Bordone n.e., Ciaramella 5 (1/3, 1/3), Mastrangelo 16 (2/3, 4/12), Scanzi 12 (4/10, 1/2), Dilas 18 (7/11), Origlia.

Allenatore: Fabio Saputo

Vice: Massimiliano Giannoni e Marco Van Den Hende

Tiri liberi 6/8, Tiri da due 18/36, Tiri da tre 9/21, Rimbalzi 33 (27 dif. 6 off.)

 Arbitri: Daniele Guercio e Valeria Lanciotti

Spettatori 600 circa

 

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