domenica 21 maggio 2017

4 - IL CAMMINO DELL'Isonzo/Soča - GIORNO/DAN 4 Kanal ob Soči/Canale d'Isonzo - Gorizia/Gorica

16 luglio 2015, giovedì/četrtek - Partenza da Kanal alle ore 7,10 dopo "sontuosa" colazione (2 croissant con marmellata, cappuccino e noci) nella bella pasticceria con vista su fiume, ponte e campanile della chiesa - Risveglio ore 5,23 agevolato dalla luce che filtrava dalle persiane come Rummenigge nell'area della Cavese - destinazione finale odierna: Gorizia, Borgo Castello, Hotel Entourage, struttura molto charming ricavata in un antico palazzo in fronte al Monastero di Santa Chiara - Dimora elegante individuata dopo vano tentativo di contattare un B&B - Destinazione raggiunta alle ore 15,00 dopo 5 ore e 33 minuti di marcia effettiva (media 4,3 Km/h) per complessivi 25 km percorsi e consumo di 3.000 calorie, con soste a Plave e diverse lungo la splendida ciclabile che da Plave porta direttamente al ponte di Solkan/Salcano e sosta di un'ora abbondante a Solkan per pranzare con un'ottima suppe ed un piatto d'insalata - Tappa conclusa con attraversamento del limite ovest di Nopva Gorica e ingresso a Gorizia dalla Piazza Transalpina dopo visita delle celebre Stazione - L'equipaggio oggi si è comportato splendidamente, dando prova di recupero fisico non disprezzabile dopo la batosta del giorno prima - Passo lievemente più lento dei giorni precedenti dovuto al gran caldo sofferto a partire dalle 10,00 del mattino su di un bellissimo tratto di strada costeggiante il fiume e per almeno 18 km completamente in battuta di sole - Ci addormentiamo felici per quanto fatto e per le condizioni psico-fisiche che percepiamo buone ed in netto recupero - Cena vegana "al sangue" (una mostruosa fiorentina) conusmata nel Ristorante del Chiostro di santa Chiara e rapida salita al Castello di Gorizia per favorire la digestione e gustare ancora dall'alto il territorio sloveno che ci ha visto protagonisti dall'inizio del Viaggio - Destinazione di domani: Redipuglia per 19 Km previsti su di un territorio pianeggiante ma inesplorato, senza probabili ripari dal sole e con un caldo che si prevede ancora più afoso ed opprimente (oggi la temperatura all'arrivo sfiorava i 40°) e perciò domani partenza al più presto possibile! - Insegnamento odierno: dai nomi delle vie di Nova Gorica e Gorizia (nella prima praticamente solo nomi e date riferibili al periodo della lotta di liberazione dal nazi-fascismo e nella seconda nomi e date richiamanti la prima guerra mondiale e l'italianità) è seguito un bel discorso sui valori antitetici che espongono le due città e i loro abitanti, valori divenuti ai nostri occhi delle vere e proprie reciproche Nevrosi collettive - Soddisfazione: fino ad oggi un cammino fisico, simbolico e metafisico tra storia militare, politica ed economica del '900, filosofia e una Natura che spesso ti toglie il fiato e colma il cuore e che ha completamente riposto alle speranze e perché no, alle aspettative della vigilia.     

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