domenica 28 maggio 2017

DOMANDE CON RISPOSTE ANCORA INCERTE

13 gennaio 1985 - Al mattino sono andato a Gorizia con un amico ad assistere ad una partita di pallamano che vedeva impegnata la squadra bolognese dei suoi cugini e qui ho potuto assistere ad uno spettacolo a dir poco allucinante. Gli spettatori goriziani hanno dato vita ad uno show di grida, insulti e volgarità di vario genere che, tralasciando le regole del buon vivere, ha superato anche il buon senso e gli usi del "tifo" che si può concepire per una partita di pallamano di serie B! Ad un certo punto si è superato il limite quando un giovane ha gridato all'indirizzo della squadra bolognese e dei suoi sostenitori (parenti e amici dei giocatori!): "La prossima bomba in piazza Maggiore". Pazzesco. Per uno spettacolo sportivo che dovrebbe essere sana manifestazione di forza e vigore nel perimetro delle regole, si è giunti persino a richiamare e augurare, pur irresponsabilmente, una strage! Di seguito, naturalmente, è mancato poco che finisse in una rissa vera tra giocatori e spettatori con la rabbiosa reazione dei bolognesi (Slavi di merda - la prossima volta non vi liberiamo più). Sono rimasto veramente deluso dai goriziani ma più in generale anche da tutti gli altri. Perché tutto questo odio e tutta questa diffidenza?  

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