domenica 16 gennaio 2022

CIVIDALE NON SI FERMA, ANCHE DESIO "MATATA" NELL'ULTIMO QUARTO

 L’impresa di violare il Palagesteco, inespugnato dallo scorso aprile, questa volta era a carico dei lombardi dell’Aurora Desio, eredi di una società capace negli anni ‘80 e ’90 del secolo scorso di calcare anche i parquet della serie A e accompagnati per l’occasione da alcuni supporters molto rumorosi e determinati, mentre gli uomini di Pillastrini erano vogliosi di aprire il 2022 tra le mura amiche continuando la serie di successi (ben 12 consecutivi tra casa e fuori) che li hanno proiettati al comando del girone B della regular season e consolidare così il primato in classifica e l’inviolabilità di via Perusini. Missione fallita anche per i lombardi che escono sconfitti dopo aver a lungo impegnato la capolista, che invece proprio non ne vuole sapere di lasciare agli avversari nulla o poco di più delle briciole. Le aquile partono con Rota, Chiera, Luadoni, Miani e Paesano ma la chimica non è quella giusta perché a 6’36” dalla prima sirena lo score registra uno 0-7 esterno con i padroni di casa imprecisi in attacco e in difficoltà a contenere Desio. E’ Paesano a rompere il ghiaccio a 6’15” con due liberi, ma è un fuoco di paglia perché le polveri sono proprio bagnate e Pillastrini è costretto ad inserire Battistini per Miani a 4’41” per tentare di migliorare la fase offensiva, mentre Desio si porta sul 2-11 a 3’35”; le cose non mutano e il coach dei ducali inserisce Cassese per Chiera a 3’05” sul 3-11 ospite. Gli orrori in attacco non cessano e così i lombardi chiudono avanti la prima frazione sul 8-18, al termine di una dei più brutti parziali che le aquile abbiano disputato al Palgesteco: le statistiche sono impietose e registrano 1/10 da tre e 1/5 da due. Il secondo quarto inizia con un tecnico a Laudoni, ma con Cassese che suona la carica infilando due triple consecutive per il 14-19 a 8’54”, imitato subito da Battistini a 8’13” per il 17-19 con cui i ducali si rimettono in scia dopo il pericolante avvio. Ora è un’altra partita e Rota con un’altra tripla firma l’aggancio sul 24-24 al 5’21” in una fase in cui adesso le due compagini battagliano punto a punto fino al primo vantaggio ducale sul 29-28 ottenuto grazie ancora ad una tripla di un ispirato Cassese (3’12”). Desio però non perde la bussola e riesce ad allungare di nuovo con una tripla di Di Giuliomaria sul 29-37 a 1’41”, dopo una serie di transizioni favorevoli a seguito di errori dei padroni di casa; si giunge così all’intervallo lungo sul punteggio di 32-39 dopo che Miani, mano calda dell’ultimo match di Bernareggio, fallisce una tripla a fil di sirena. Cividale, a cui finora sono mancati tra l’altro i punti di Chiera, inizia la terza frazione ancora in sordina e imprecisa in attacco, fino a che Battistini con due giochi consecutivi riesce a ricucire sul 39-41 a 6’45”; il pubblico locale finalmente si scalda e incita i propri beniamini che rispondono con una tripla di Battistini a 4’31” e rimettono la testa avanti (45-45) costringendo coach Ghirelli a chiamare time-out per bloccare l’inerzia sfavorevole ai suoi. Nell’ultima fase della frazione Pillastrini richiama Battistini che si è caricato di falli, con i suoi che, ancora imprecisi in attacco e fallosi in difesa, non riescono a scrollarsi di dosso gli avversari che invece si mantengono ancora avanti e iniziano l’ultimo tempo in vantaggio di un punto (53-54). Il pubblico si aspetta adesso un’ultima frazione all’altezza di quanto fino ad ora fatto vedere dalle Aquile nelle precedenti occasioni e l’avvio sembra confermare il copione con Cividale che cola sul + 4 (58-54) prima di essere invece ripresa dagli ospiti a 7’20” che costringono i ducali ad un match da giocarsi fino alla fine senza distrazioni. A metà della frazione Cividale prova di nuovo l’allungo decisivo con Miani che piazza la tripla del 71-63 a 4’37”, dopo un’azione in cui i suoi compagni tirano per ben tre volte senza esito verso il canestro di Desio. E’ la volta buona perché a 2’34” le aquile sono avanti di 8 punti (74-66) e grazie alla supremazia a rimbalzo mantengono molti possessi e a 1’29” sono a +10 grazie ad un piazzato di Paesano. L’ultimo minuto inizia con tutto il Palagesteco in piedi ad applaudire la tredicesima vittoria consecutiva degli uomini di Pillastrini che chiudono la gara sul 76-66. Copione rispettato ancora una volta con la Gesteco capace di “matare” gli avversari nell’ultima frazione dopo partenze al rallentatore ed imporre sempre  la “legge del più forte” con una calma ed un’autorevolezza decisamente importante, nonostante questa sera siano mancati all’appello i punti che Chiera non fa mai mancare alla causa gialloblu.

 UEB GESTECO Cividale – RIMADESIO Desio 76 – 66 

(8-18, 32-39, 53-54)

UEB GESTECO CIVIDALE

Cuccu n.e., Miani 14 (4/9, 1/5),  Chiera (k) 3 (0/4, 1/4), Cassese 12 (0/1, 4/5), Laudoni 16 (4/8, 2/8), Rota 9 (0/1, 2/7), Battistini 12 (3/6, 2/4), Urbanetti n.e., Paesano 8 (3/8, 0/1), Ohenhen 2 (0/3).

Allenatore: Stefano Pillastrini

Vice: Giovanni Battista Gerometta e Marco Milan

Tiri liberi 12/15, Tiri da due 14/40, Tiri da tre 12/34, Rimbalzi 58 (33 dif. 25 off.)

 

RIMADESIO DESIO

Ivanaj 1 (0/2, 0/4), Leone (0/1, 0/1), Tamani 2 (1/1), Nasini 5 (1/2, 1/1), Di Giuliomaria 5 (1/1, 1/1), Basso n.e., Giarelli 11 (3/10), Molteni 8 (0/3, 2/4), Gallazzi (k), Mazzoleni 13 (5/10), Sirakov 21 (7/9, 2/9).

Allenatore: Gabriele Ghirelli

Vice: Christian Di Giuliomaria e Andrea Longoni

Tiri liberi 12/19, Tiri da due 18/39, Tiri da tre 6/20, Rimbalzi 30 (24 dif. 6 off.)

 

Arbitri: Lorenzo Bianchi e Matteo Moratti

Spettatori 500 circa


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