Dopo aver interrotto la strepitosa
serie di vittorie consecutive, fermatasi a 18 con la sconfitta patita sul
terreno di Cremona, seconda forza del campionato, le Eagles erano chiamate contro
la Luxarm Lumezzane a riprendere sollecitamente il volo per mantenere il
primato nel girone e l’inviolabilità del Palagesteco che dura dallo scorso 17
aprile. A dare incertezza ad un’impresa che alla vigilia non pareva proprio
impossibile ci hanno pensato i contemporanei forfait di capitan Chiera e di
Laudoni, fermati all’ultimo momento da acciacchi rimediati a Cremona –
rispettivamente ginocchio e caviglia - e che giungono in un momento non proprio
felice in vista delle finals di coppa Italia che attendono Cividale a Roseto la
prossima settimana. In piena emergenza dunque coach Pillastrini si è dovuto
affidare anche al nuovo arrivato ma non ancora del tutto pronto Matteo Frassinetti
e sulla voglia di vincere e stupire sempre dei suoi fedelissimi, che anche
stavolta non lo tradiscono e portano a casa gli obiettivi con una gara di
grande sofferenza.
In avvio la scelta dello starting
five è quasi obbligata e per la Gesteco scendono sul parquet Rota, stasera con
i gradi di capitano, Battistini, Miani, Cassese e Micalich e come da copione nel
primo quarto i ducali a 3’34” sono sotto 6-19, con un
canestro da tre in aperura di Mastrangelo, al quale evidentemente il palazzetto
cividalese porta fortuna ripensando ad un incredibile 5 su 5 dall’arco nella
storica vittoria del derby Udine-Trieste del 2017, nella stagione in cui l’APU
tornava in A2 ospite in via Perusini e la guardia vestiva la casacca
bianconera. Le Aquile stentano a trovare il canestro e Lumezzane riesce con
troppa facilità ad infilare la retina ducale e così la prima frazione vede gli
ospiti costantemente in avanti sino al 14-22 con cui si arriva alla sirena. Le
cose non vanno meglio in apertura del secondo periodo, con Lumezzane a condurre
16-30 a 7’49” grazie alla precisione dal tiro dall’arco (5/9) che invece fa
ancora difetto ai padroni di casa (0/6). Cassese a 7’08” suona la sveglia
centrando la prima tripla e successivamente Micalich ruba palla e si guadagna
un antisportivo e con un libero su due porta i suoi sul 20-30. Il pubblico di
casa comprendeva a questo punto la difficoltà degli uomini di Pillastrini e con
il suo incitamento dava la spinta al tentativo di rimonta che con due liberi di
Battistini, di nuovo ai livelli abituali, riportava Cividale sul 25-32. Ancora i
canestri di Battistini, Ohenhen e Cassese riportano Cividale in scia sul 34-37
a1’40” e si arriva all’intervallo lungo sul 38-39 grazie ad una penetrazione di
Rota che completava la rimonta e poi falliva anche la tripla del primo sorpasso
a fil di sirena. Una tripla di Miani apre il terzo periodo e porta avanti Cvidale
per la prima volta (41-39) ma i ducali non riescono a dare continuità offensiva
e così il punteggio vede ancora Lumezzane condurre per 42-43 a 6’39” prima che
una tripla di Rota metta ancora la freccia per le Aquile (45-43) e Cassese a 5’53”
ancora dall’arco allunghi sul 48-43, massimo vantaggio per i padroni di casa.
Il coach ospite chiama a questo punto un minuto di sospensione e al rientro i
suoi riescono a ricucire lo strappo portandosi sul 48-47 a 3’50” costringendo così
la Gesteco a giocarsi punto su punto il finale di frazione che termina con il
punteggio di 56-53 per Cividale. Anche l’avvio dell’ultimo tempo è combattuto
con Lumezzane che resta inchiodata alla coda delle Aquile quando Scanzi in
lunetta accorcia sul 62-60 a 6’02” in seguito ad un fallo tecnico fischiato a
Battistini per proteste e poi con una tripla riporta avanti i lombardi sul
62-63 a 5’35”, condannando i padroni di casa all’ennesimo finale tutto da
seguire con il cuore in gola. A 4’05” e con Lumezzane avanti 62-65, Pillastrini
manda in campo Frassinetti e Paesano per Micalich e Miani e poi Rota riporta
sotto di un punto la Gesteco a 2’30” e poi con una tripla a 1’59” fissa il
67-67, con Paesano a completare l’opera con un piazzato che vale il 69-67 a 1’17”;
il finale è incandescente con Cassese che recupera una palla fondamentale sull’offensiva
degli ospiti a 1’02” e consente Miani di andare in lunetta a 50”. Il centro ne
mette solo uno e si va sul 70-67 ma Lumezzane si rifà sotto 70-69 a 30” e il
successivo sfondamento fischiato a Rota a 9” dà in mano agli ospiti il possesso
del possibile colpaccio, che però non riesce a concretizzarsi per la difesa
feroce dei ducali che impedisce il tiro ai lombardi. Il cuore di Cividale non
finisce mai e anche se per i suoi sostenitori l’infarto è sempre dietro l’angolo,
altri due punti finiscono in “saccoccia” e con loro il primato in classifica
rimane sulle sponde del Natisone anche per questo fine settimana, così come l’inviolabilità
del Palagesteco.
UEB GESTECO Cividale – LUXARM
Lumezzane 70 – 69
(14-22, 38-39, 56-53)
UEB GESTECO CIVIDALE
Balladino n.e., Cuccu n.e., Miani 9
(2/6, 1/3), Cassese 19 (3/4, 3/9), Rota 14 (k) (3/6, 2/8), Battistini 16 (6/14,
0/2), Frassinetti, Paesano 7 (3/4, 0/1), Micalich 3 (1/2, 0/2), Ohenhen 2 (1/2).
Allenatore: Stefano Pillastrini
Vice: Alessandro Petronio e Andrea
Iurich
Tiri liberi 14/19, Tiri da due 19/38,
Tiri da tre 6/25, Rimbalzi 38 (25 dif. 13 off.)
LUXARM LUMEZZANE
Maresca 11 (2/2, 2/3), Fossati (k) 2 (1/3),
Borghetti 5 (1/3, 1/1), Dalcò (0/1), Fend n.e., Bordone n.e., Ciaramella 5
(1/3, 1/3), Mastrangelo 16 (2/3, 4/12), Scanzi 12 (4/10, 1/2), Dilas 18 (7/11),
Origlia.
Allenatore: Fabio Saputo
Vice: Massimiliano Giannoni e Marco
Van Den Hende
Tiri liberi 6/8, Tiri da due 18/36,
Tiri da tre 9/21, Rimbalzi 33 (27 dif. 6 off.)
Arbitri: Daniele Guercio e Valeria Lanciotti
Spettatori 600 circa
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