sabato 5 marzo 2022

LE AQUILE RIPRENDONO IL VOLO AL FOTOFINISH

Dopo aver interrotto la strepitosa serie di vittorie consecutive, fermatasi a 18 con la sconfitta patita sul terreno di Cremona, seconda forza del campionato, le Eagles erano chiamate contro la Luxarm Lumezzane a riprendere sollecitamente il volo per mantenere il primato nel girone e l’inviolabilità del Palagesteco che dura dallo scorso 17 aprile. A dare incertezza ad un’impresa che alla vigilia non pareva proprio impossibile ci hanno pensato i contemporanei forfait di capitan Chiera e di Laudoni, fermati all’ultimo momento da acciacchi rimediati a Cremona – rispettivamente ginocchio e caviglia - e che giungono in un momento non proprio felice in vista delle finals di coppa Italia che attendono Cividale a Roseto la prossima settimana. In piena emergenza dunque coach Pillastrini si è dovuto affidare anche al nuovo arrivato ma non ancora del tutto pronto Matteo Frassinetti e sulla voglia di vincere e stupire sempre dei suoi fedelissimi, che anche stavolta non lo tradiscono e portano a casa gli obiettivi con una gara di grande sofferenza.

In avvio la scelta dello starting five è quasi obbligata e per la Gesteco scendono sul parquet Rota, stasera con i gradi di capitano, Battistini, Miani, Cassese e Micalich e come da copione nel primo quarto i ducali a 3’34” sono sotto 6-19,   con un canestro da tre in aperura di Mastrangelo, al quale evidentemente il palazzetto cividalese porta fortuna ripensando ad un incredibile 5 su 5 dall’arco nella storica vittoria del derby Udine-Trieste del 2017, nella stagione in cui l’APU tornava in A2 ospite in via Perusini e la guardia vestiva la casacca bianconera. Le Aquile stentano a trovare il canestro e Lumezzane riesce con troppa facilità ad infilare la retina ducale e così la prima frazione vede gli ospiti costantemente in avanti sino al 14-22 con cui si arriva alla sirena. Le cose non vanno meglio in apertura del secondo periodo, con Lumezzane a condurre 16-30 a 7’49” grazie alla precisione dal tiro dall’arco (5/9) che invece fa ancora difetto ai padroni di casa (0/6). Cassese a 7’08” suona la sveglia centrando la prima tripla e successivamente Micalich ruba palla e si guadagna un antisportivo e con un libero su due porta i suoi sul 20-30. Il pubblico di casa comprendeva a questo punto la difficoltà degli uomini di Pillastrini e con il suo incitamento dava la spinta al tentativo di rimonta che con due liberi di Battistini, di nuovo ai livelli abituali, riportava Cividale sul 25-32. Ancora i canestri di Battistini, Ohenhen e Cassese riportano Cividale in scia sul 34-37 a1’40” e si arriva all’intervallo lungo sul 38-39 grazie ad una penetrazione di Rota che completava la rimonta e poi falliva anche la tripla del primo sorpasso a fil di sirena. Una tripla di Miani apre il terzo periodo e porta avanti Cvidale per la prima volta (41-39) ma i ducali non riescono a dare continuità offensiva e così il punteggio vede ancora Lumezzane condurre per 42-43 a 6’39” prima che una tripla di Rota metta ancora la freccia per le Aquile (45-43) e Cassese a 5’53” ancora dall’arco allunghi sul 48-43, massimo vantaggio per i padroni di casa. Il coach ospite chiama a questo punto un minuto di sospensione e al rientro i suoi riescono a ricucire lo strappo portandosi sul 48-47 a 3’50” costringendo così la Gesteco a giocarsi punto su punto il finale di frazione che termina con il punteggio di 56-53 per Cividale. Anche l’avvio dell’ultimo tempo è combattuto con Lumezzane che resta inchiodata alla coda delle Aquile quando Scanzi in lunetta accorcia sul 62-60 a 6’02” in seguito ad un fallo tecnico fischiato a Battistini per proteste e poi con una tripla riporta avanti i lombardi sul 62-63 a 5’35”, condannando i padroni di casa all’ennesimo finale tutto da seguire con il cuore in gola. A 4’05” e con Lumezzane avanti 62-65, Pillastrini manda in campo Frassinetti e Paesano per Micalich e Miani e poi Rota riporta sotto di un punto la Gesteco a 2’30” e poi con una tripla a 1’59” fissa il 67-67, con Paesano a completare l’opera con un piazzato che vale il 69-67 a 1’17”; il finale è incandescente con Cassese che recupera una palla fondamentale sull’offensiva degli ospiti a 1’02” e consente Miani di andare in lunetta a 50”. Il centro ne mette solo uno e si va sul 70-67 ma Lumezzane si rifà sotto 70-69 a 30” e il successivo sfondamento fischiato a Rota a 9” dà in mano agli ospiti il possesso del possibile colpaccio, che però non riesce a concretizzarsi per la difesa feroce dei ducali che impedisce il tiro ai lombardi. Il cuore di Cividale non finisce mai e anche se per i suoi sostenitori l’infarto è sempre dietro l’angolo, altri due punti finiscono in “saccoccia” e con loro il primato in classifica rimane sulle sponde del Natisone anche per questo fine settimana, così come l’inviolabilità del Palagesteco.

 

UEB GESTECO Cividale – LUXARM Lumezzane 70 – 69  

(14-22, 38-39, 56-53)

 UEB GESTECO CIVIDALE

Balladino n.e., Cuccu n.e., Miani 9 (2/6, 1/3), Cassese 19 (3/4, 3/9), Rota 14 (k) (3/6, 2/8), Battistini 16 (6/14, 0/2), Frassinetti, Paesano 7 (3/4, 0/1), Micalich 3 (1/2, 0/2), Ohenhen 2 (1/2).

Allenatore: Stefano Pillastrini

Vice: Alessandro Petronio e Andrea Iurich

Tiri liberi 14/19, Tiri da due 19/38, Tiri da tre 6/25, Rimbalzi 38 (25 dif. 13 off.)

LUXARM LUMEZZANE

Maresca 11 (2/2, 2/3), Fossati (k) 2 (1/3), Borghetti 5 (1/3, 1/1), Dalcò (0/1), Fend n.e., Bordone n.e., Ciaramella 5 (1/3, 1/3), Mastrangelo 16 (2/3, 4/12), Scanzi 12 (4/10, 1/2), Dilas 18 (7/11), Origlia.

Allenatore: Fabio Saputo

Vice: Massimiliano Giannoni e Marco Van Den Hende

Tiri liberi 6/8, Tiri da due 18/36, Tiri da tre 9/21, Rimbalzi 33 (27 dif. 6 off.)

 Arbitri: Daniele Guercio e Valeria Lanciotti

Spettatori 600 circa

 

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