Il tentativo di stoppare la cavalcata
trionfale della Gesteco questa volta era a carico di Jesolo, matricola arrivata
in via Perusini alla disperata ricerca di punti per evitare una rapida retrocessione
dopo aver perso tra le mura amiche nettamente lo scontro salvezza contro
Bologna 2016 domenica scorsa. Per i padroni di casa, alla vigilia, l’insidia
più pericolosa poteva essere quella di sottovalutare un avversario giunto a
Cividale con solo 5 vittorie in 18 gare disputate e di perdere quindi la
concentrazione dopo una serie interminabile di vittorie: insomma la classica
buccia di banana su cui scivolare prima del big-match che attende i ducali
domenica prossima a Cremona contro la seconda forza del torneo. Per i veneti la
missione si è subito rivelata più impossibile che improbabile perché Cividale è
stata capace di evitare la trappola con la calma e la consapevolezza di chi sta
scrivendo la storia con una serie di vittorie consecutive che scaturiscono da
prestazioni sempre più convincenti: come si sa, vincere aiuta a vincere e oggi
in più il divario tecnico tra le due compagini era difficile da colmare.
In avvio Coach Pillastrini propone
uno starting five composto da Rota, Chiera, Paesano, Laudoni e Battistini e l’inizio
del match segue il copione di altre recite casalinghe, con una partenza in cui
le aquile litigano un po’ con il canestro avversario ma con la forza d’inerzia della
maggior qualità dei singoli e del gioco di squadra si trovano avanti 9-3 a 4’14”
dalla prima sirena. A 3’02” il coach ducale rimescola le carte facendo scendere
in campo Cassese e Miani per Rota e Paesano e “l’eroe” di Olginate lo ripaga
con la tripla del 17-09 a 45” dalla fine del tempo, imitato poi con un’altra
tripla di Battistini, fino a questo momento il miglior uomo in campo con 10
punti all’attivo, che fa segnare il tabellone 20-11 al primo stop. Nella
seconda frazione Cividale controlla abbastanza agevolmente la gara sino a 5’19”
e con i canestri del solito Battistini, Paesano e Laudoni si porta avanti sul +12
(26-14), agevolata anche dall’estrema difficoltà degli ospiti a superare la
difesa e trovare il canestro. A 3’46” arriva finalmente la prima tripla di capitan
Chiera che, davanti a una trentina di studenti argentini ospitati dal Convitto
nazionale Paolo Diacono di Cividale e arrivati al Palagesteco per sostenere il
loro connazionale, porta i suoi sul 32-16 e scava un solco difficilmente
colmabile, per quanto si è visto finora sul parquet. Sono due liberi di Laudoni
a fissare il punteggio all’intervallo lungo su di un più che rassicurante 37-20
e con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi e con Cividale
letteralmente trascinata da un Battistini “formato play-off”, autore già di 15
punti con un record di 3/5 da due, 3/3
da tre, 2 assist e 8 rimbalzi per un eloquente 21 di valutazione. Nel terzo
quarto la musica non cambia e la Gesteco continua a suonare una sinfonia degna
della striscia vincente e del primo posto in classifica, fatta di applicazione
difensiva e precisione nel tiro dall’arco, con il vantaggio che si dilata a +
26 (50-24) a 6’24”. Jesolo a questo punto tenta la carta della difesa a tutto
campo per frenare il volo delle Aquile e la mossa sortisce effetto, anche perché
i ducali s’inceppano in attacco e subiscono un parziale di 0-8 e a 2’15” il
vantaggio è sceso +18 sul 50-32. Il ghiaccio è rotto a 1’54” con due liberi di
Cassese (52-32) con Pillastrini che chiama un minuto di sospensione per
mantenere sulla “giusta corda” i suoi. Al rientro è Micalich a piazzare la tripla
del 55-34 e tamponare così i canestri degli ospiti che in questa fase hanno
ritrovato percentuali al tiro più apprezzabili per il 57-39 con cui si va all’ultimo
riposo, in un match che finora ha visto numerosi troppi errori verso il
canestro da parte degli ospiti per impensierire veramente i padroni di casa
(3/20 da tre punti a tre quarti di gara). L’ultima frazione fila via ancora con
percentuali non proprio memorabili da entrambe le parti e a 5’51” il punteggio
resta inchiodato ancora sul 61-41 con gli ospiti che cercano di avvicinarsi
alla Gesteco, sfruttando le continue imprecisioni delle Aquile in fase d’attacco;
ci vorrebbero però più punti nelle mani degli ospiti e così i ducali, pur senza
incantare, continuano a condurre con margini rassicuranti (68-46 a 3’16”) e a
viaggiare senza eccessivi patemi verso la vittoria consecutiva numero 18 della
stagione e 17 in casa dal mese di aprile 2021. Si arriva così, quasi per
inerzia, al 76-55 finale con il Palagesteco in piedi ad applaudire i suoi
beniamini con 20” secondi di anticipo sulla fine del match. Un film che ormai
sta andando in onda con la stessa puntualità del telegiornale delle ore 20,00
tra le mura di via Perusini per la meritata soddisfazione della dirigenza delle
Eagles e la gioia del pubblico cividalese.
UEB GESTECO Cividale – SECIS Jesolo 76
– 55
(20-11, 37-20, 57-39)
Miani 8 (1/2, 2/2), Chiera (k) 9 (0/1,
3/6), Cassese 6 (0/1, 0/3), Laudoni 13 (4/7, 0/8), Rota 2 (1/3, 0/5), Battistini
24 (5/7, 3/4), Gattolini n.e., Paesano 5 (2/5, 0/2), Micalich 3 (0/1, 1/1), Ohenhen
6 (2/5).
Allenatore: Stefano Pillastrini
Vice: Giovanni Battista Gerometta e
Marco Milan
Tiri liberi 19/24, Tiri da due 15/32,
Tiri da tre 9/31, Rimbalzi 46 (33 dif. 13 off.)
Rosada 5 (1/4, 1/4), Mei, Edraoui 2
(1/1, 0/3), Malbasa 12 (6/11, 0/3), Busetto n.e., Quaglia 15 (5/10, 1/5), Rossi
12 (3/8, 2/9), Maestrello, Bolpin 1 (0/1), Bovo 8 (3/7, 0/2).
Allenatore: Amedeo Teso
Tiri liberi 5/9, Tiri da due 19/41,
Tiri da tre 4/27, Rimbalzi 40 (29 dif. 11 off.)
Spettatori 600 circa
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