lunedì 16 maggio 2022

LE AQUILE VOLANO SUL 2-0 E VANNO A LIVORNO CON IL PRIMO MATCH POINT

Come impone il rituale dei play-off la Gesteco è scesa di nuovo in campo per la seconda sfida della serie dei quarti di finale contro la Libertas Livorno dopo appena due giorni dal rotondo successo che sabato scorso ha dato il giusto avvio al cammino dei ducali e che nei desiderata di tifosi e società vuole arrivare fino in fondo. Gli ingredienti con cui confezionare il “piatto” di gara due sicuramente consigliavano di dimenticare il sollecito vantaggio e guardare al match odierno contro la storica società toscana come una delle finali necessarie per centrare l'obiettivo finale e quello più immediato: andare a Livorno forti del doppio vantaggio, considerando la fama di ambiente molto caldo che gode il palazzetto degli ospiti, che negli anni '80 sfiorarono addirittura il titolo tricolore proprio tra le mura di casa contro la corazzata Olimpia Milano di Meneghin, D'Antoni, Premier e compagnia. Dopo l'esecuzione dell'inno nazionale da parte del Corpo bandistico Città di Cividale, per le Aquile coach Pillastrini sceglie uno starting five che accanto ai collaudati Battistini, Rota, Chiera e Miani si aggiunge l'esplosività dell'ultimo innesto Mouaha ed è Battistini, in scia alla prestazione di sabato, ad infilare i primi due punti del match, ma anche a commettere il primo fallo che concede agli ospiti il tiro supplementare per l'immediato 2-3. La gara procede in perfetto equilibrio, con il tabellone che segna 9-9 a metà della prima frazione con gli ospiti che, guidati da un Morgillo particolarmente ispirato e autore di 8 punti, ribattono colpo su colpo a tutti i canestri ducali. Nella seconda parte del periodo Cividale aggiusta la mira e sempre guidata da un Battistini in modalità play-off e dalle triple di Chiera e Almansi, segna un parziale di 9-0 e infila il primo tentativo di allungo andando sul 19-10 a 3'02”. Nelle battute finali si assiste al tentativo di rincorsa di Livorno, frustrato però da un'altra tripla di Almansi e da una penetrazione di Cassese che fissano il parziale sul 25-16. La seconda frazione non muta il copione, con Cividale che fa valere il suo maggior tasso tecnico e la profondità del roster e si porta sul 34-19 a 4'10” grazie a due una belle incursioni di Mouaha e Rota e un canestro sottomisura di Ohenhen e si arriva così all'intervallo lungo con le Aquile in pieno controllo del match e il tabellone fermo a 41-27. Il terzo periodo inizia ancora con Battistini sugli scudi a rompere il ghiaccio con una serie di tre canestri consecutivi ma anche a “macchiarsi” del terzo fallo, circostanza che non preoccupa coach Pillastrini alla luce del comportamento di tutti i suoi ragazzi che controllano con autorevolezza l'incontro e si portano sul 50-31 a metà della terza frazione grazie ad una bomba di Miani, prima di accusare una flessione a livello offensivo, permettendo un piccolo ritorno a Livorno che si “avvicina” sul 53-38, ritorno subito stroncato da Rota e Paesano che con una tripla e tre liberi ricacciano gli ospiti a – 20 (58-38) a 1'25” per arrivare poi al 58-41 con cui si arriva alla penultima sirena. Nell'avvio dell'ultimo periodo è Cassese a tenere il margine sempre importante con due penetrazioni consecutive e poi capitan Chiera con la sua “solita” bomba a segnare il 65-46 a 8'02”, prima che Livorno cerchi di rientrare in partita portandosi a -14 a 7'22” e poi a -12 a 5'32” (67-55) con Pillastrini che decide di chiamare time out per ridare ai suoi la giusta concentrazione e portare a casa un match fino ad ora saldamente nelle mani della Gesteco. A 4'52” è il quarto fallo di Battistini a mettere pressione alle Aquile, che da diversi minuti hanno litigato con il canestro e perso fluidità nel gioco offensivo e sono Mouaha e Battistini con due canestri a fil di sirena a ridare fiducia a Cividale, prima che una tripla del solito Battistini riportino avanti i ducali su 15 punti rassicuranti (73-58) a 2'55”. Le tripla che capitan Chiera sgancia a 1'38” dalla fine della contesa e fa segnare il tabellone 76-60 è la sentenza senza più possibilità di appello per gli ospiti e che consegna il 2-0 nella serie ai padroni di casa che chiudono sul 78-61. C'è da prevedere che venerdì in Toscana l'ambiente che attenderà la Gesteco sarà molto caldo e costituirà per le Aquile l'ostacolo più impegnativo per chiudere sollecitamente i conti di una serie fino a qui condotta che grande concentrazione, applicazione e autorevolezza. UEB GESTECO Cividale – LIBERTAS Livorno 78 – 61 (25-16, 41-27, 58-41) UEB GESTECO CIVIDALE Mouaha 9 (3/5, 1/6), Miani 5 (1/1, 1/2), Cautiero n.e., Chiera (k) 15 (2/4, 3/4), Cassese 9 (3/3, 1/2), Rota 9 (1/2, 2/6), Battistini 18 (9/13, 0/3), Frassineti n.e., Paesano 4 (1/5, 0/2), Almansi 5 (1/2, 1/2) Micalich n.e., Ohenhen 4 (2/2). Allenatore: Stefano Pillastrini Vice: Giovanni Battista Gerometta e Marco Milan Tiri liberi 5/12, Tiri da due 23/37, Tiri da tre 9/27, Rimbalzi 34 (24 dif. 10 off.) LIBERTAS LIVORNO Mancini n.e., Ugolini 4 (2/2, 0/3) Forti (k) (0/3), Geromin, Toniato 6 (0/2, 0/2), Bechi 7 (3/5), Ricci 16 (2/9, 0/7), Kuuba 3 (0/1, 1/2), Onojaife 1, Morgillo 19 (7/10, 1/3), Casella 5 (1/3, 1/3) Allenatore: Marco Andreatta Vice: Federica D'Elia Tiri liberi 19/23, Tiri da due 15/32, Tiri da tre 4/22, Rimbalzi 35 (25 dif. 10 off.) Arbitri: Paolo Sordi di Casalmorano (CR) e Giovanni Morra di San Giorgio a Cremano (NA) Spettatori 900 circa

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