venerdì 10 marzo 2023

I SOGNI SON DESIDERI: CIVIDALE AI PLAY-OFF DI SERIE A2

La favola sportiva della Gesteco Cividale continua senza sosta e forse un giorno qualcuno più autorevole. seguito e preparato di chi vi scrive si prenderà la briga di studiarne la storia per bene, dandogli lo spazio che si merita Se al primo anno di serie A2 conquistare la salvezza con quattro giornate d'anticipo per una società neopromossa debuttante assoluta con alle spalle una storia di due soli campionati di B voleva dire vincere uno scudetto, conquistare i play-off per la promozione nella massima serie nazionale - con due giornate ancora da giocare in una piazza vergine che è tutt'altro che una città metropolitana - può essere tranquillamente paragonabile a vincere una coppa europea. La matematica certezza per il nuovo prestigioso traguardo tagliato dalla Gesteco Cividale è stato raggiunto dopo il sonoro 93-70 rifilato alla diretta concorrente RivieraBanca Rimini, formazione che tallonava i gialloblù a due sole lunghezze e che arrivava sulle sponde del Natisone gasata da una striscia di 3 vittorie consecutive e con il preciso intento di far saltare il nido delle Aquile per coronare il medesimo obiettivo. Per l'occasione, nonostante le scorie di un derby perso dopo una combattuta battaglia al Carnera in cui Cividale era stata indicata come favorita alla vigilia e con uomini importanti assai limitati dalla febbre, la banda dei Pilla Boys, sospinta come sempre senza sosta da una marea gialla che si allarga ogni volta di più, ha sciorinato una delle migliori performance stagionali, abbinando al consolidato sistema di gioco collettivo anche notevoli prestazioni da parte dei singoli. A partire dall'americano Dalton Pepper che alla fine ha fatto segnare uno score di 31 punti con un sontuoso 7/8 dall'arco e 5/7 da due e dell'impatto di Lucio Redivo che, benchè francobollato dalla difesa romagnola e a secco di punti a fine gara, ha messo a referto ben 13 assist con cui ha dato la possibilità ai compagni, Battistini, Mouaha e il solito Rota su tutti, di centrare con continuità il canestro avversario. Una vera e propria prova di mauturità insomma, che come è stato confermato anche dal Coach ducale a fine match, rappresenta un ulteriore importante salto di qualità per un gruppo che in diverse occasioni si era fatto rimontare parziali consistenti per non aver avuto la capacità di "ammazzare le partite", peccando in discontinuità. E adesso? Il Presidente Davide Micalich, raggiante in sala stampa, dopo aver elogiato i suoi ragazzi e il pubblico di via Perusini e ringraziato Stefano Pillastrini - definito tout court un grande Maestro di Basket oltre che persona straordinaria - ha subito mandato, nel suo stile, un preciso avviso ai naviganti: "Stia molto attento chi incrocierà la Gesteco ai play-off".

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