lunedì 11 settembre 2023

GESTECO KO NELLA PRIMA DI SUPERCOPPA

L’avvio ufficiale della stagione per la Gesteco Cividale ricomincia in Supercoppa dove si era conclusa la precedente: sul parquet del Carnera quando il ferro all’ultimo secondo aveva negato ai Pilla Boys l’impresa di accedere alle semifinali dei play off al termine di gara 5 contro i bianconeri di casa. Chi si aspettava il pathos delle precedenti sfide sulla linea Udine-Cividale è rimasto deluso perché in entrambe le formazioni i lavori in corso sui rispettivi sistemi di gioco sono in pieno svolgimento: nella compagine udinese tra panchina e roster Monaldi era l’unico superstite e anche Cividale si presenta con diversi nuovi innesti da inserire nel proprio tessuto. Anche la cornice, pur di rilievo, certo non presenta il colpo d’occhio dei precedenti 5 sold-out, Supercoppa 2022 inclusa, così come la partecipazione emotiva delle tifoserie è apparsa in rodaggio in vista delle gare che conteranno per davvero.

A differenza delle precedenti sfide, caratterizzate da grande equilibrio, Udine si è imposta nettamente facendo prevalere la maggior cifra tecnica e fisica, un migliore approccio alla gara, prontezza sulle seconde palle e le imperfette condizioni di diversi uomini a disposizione di Pillastrini, in modo particolare degli ultimi arrivati.

Pillastrini in avvio manda in campo Rota, Redivo, Marangon, Dell’Agnello e Miani mentre Vertemati risponde con Monaldi, Clark, Da Ros, Alibegovic e Delia ed è il neo capitano bianconero Monaldi a riprendere da dove aveva lasciato, siglando i primi due punti della contesa. Udine è un cantiere aperto co  i giocatori che cercano soluzioni collettive mentre il gioco dei ducali in partenza è più fluido ma pecca di diverse palle perse e così si arriva al primo intervallo, dopo una lunga fase di equilibrio nel punteggio fino a 2 minuti dalla sirena, sul punteggio di 20-14 per i padroni di casa. Il divario si allarga sul 27-16 a 6’27” perché Cividale litiga con il canestro, con i nuovi arrivati Mastellari e Bartoli che faticano ad entrare in partita, mentre nelle fila udinesi si mostra davvero apprezzabile l’impatto di Clark che con triple e attacchi al ferro impedisce un tentativo di rimonta dei ducali e così si giunge a metà del match con l’APU avanti 42-33. Alla ripresa del gioco Cividale parte più aggressiva e ricuce il parziale a meno 5, ma non riesce a dare continuità al suo gioco, con diversi errori sotto canestro e Monaldi e Clark sempre pronti a colpire dall’arco con il punteggio che si porta sul massimo vantaggio udinese (+13) a 3’12” (57-44) e poi si dilata sul +18, prima che una tripla di Lucio Redivo riduca il divario sul filo della penultima sirena (67-53). L’ultima frazione vede Udine sollecitamente allungare ancora e portarsi sul +25 (78-53) a metà tempo chiudendo definitivamente la contesa, con le Aquile che continuano a sparare a salve e Clark ad imperversare fino al 87-62 finale.

Nelle fila ducali da segnalare la prestazione di Dell’Agnello, miglior marcatore tra i suoi con un pregevole 7/9 dal campo e 7 rimbalzi in 30 minuti.

La Gesteco avrà mercoledì prossimo la possibilità al Palagesteco, contro Trieste, di migliorare il suo percorso di avvicinamento verso il debutto in campionato contro Verona, mentre Udine potrà tentare di guadagnare il passaggio del turno in Supercoppa nel fine settimana contro gli alabardati.

Giuseppe Passoni

 

APU OLD WILD WEST UDINE - UEB  GESTECO CIVIDALE  87 – 62

(20-14, 42-33, 67-53)

 OWW UDINE

Vedovato 3, Clark 23, Alibegovic 2, Caroti 6, Arletti 4,  Delia 12, Dabo 2, Da Ros 10, Zomero, Monaldi (k) 13, Ikangi 12.

Allenatore: Adriano Vertemati

Vice: Giorgio Gerosa e Lorenzo Pomes

Tiri liberi 13/16, Tiri da due 22/43, Tiri da tre 10/25, Rimbalzi 41 (25 dif. 16 off.)

 UEB GESTECO CIVIDALE

Marangon 9, Redivo 12, Miani 7, Balladino n.e., Mastellari 2, Rota (k) 5, Balde, Furin 4, Bartoli 4, Barel 3, Isotta 2, Dell’Agnello 14.

Allenatore: Stefano Pillastrini

Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini

Tiri liberi 11/11, Tiri da due 15/34, Tiri da tre 12/35, Rimbalzi 43 (29 dif. 13 off.1).

 Arbitri: Stefano Wasserman, Moreno Almerigogna e Matteo Riaz

Spettatori 2.500 circa


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