L’imperativo alla vigilia della
delicata sfida contro i pugliesi dell’HDL Nardò per la truppa di Pillastrini
era quello di portare a casa i due punti in qualsiasi maniera, perché dopo due
sconfitte consecutive bisognava rimpolpare la classifica e tenere a distanza
una formazione che verosimilmente sarà destinata a battagliare sino alla fine
con i ducali per le posizioni che garantiscono play-off e salvezza, portandosi
anche in vantaggio nello scontro diretto.
L’obiettivo non viene centrato, perché
i pugliesi con una gara di grande applicazione capitalizzano la migliore
partenza e poi frustrano ogni tentativo dei ducali di riportarsi avanti, con i
ragazzi di Pillastrini che anche stasera hanno concesso troppe seconde palle ai
lunghi avversari.
Palla a due con Rota, Redivo, Marangon,
Dell’Agnello e Berti per la Gesteco mentre coach Di Carlo sceglie Stewart,
Smith, Iannuzzi, Parravicini e Nikolic ed è Marangon a rompere il ghiaccio per
i suoi segnando i primi due punti in serie A2 con una bella penetrazione; la
prima frazione si snoda sul filo dell’equilibrio con le due squadre che sentono
l’importanza della posta in palio, sono contratte in attacco e ribattono punto
a punto fino a un primo tentativo di allungo degli ospiti che si portano sul +
6 (7-13) dopo una tripla di Smith a al 5’15” ; Cividale reagisce con Lucio Redivo
che con 7 punti di fila riporta i ducali sul 14-15 ma la Gesteco continua a
lasciare troppe seconde palle e soffre sottocanestro Iannuzzi e Nardò prende di
nuovo un margine chiudendo avanti 22-28. Nel secondo periodo gli ospiti
continuano a colpire nel pitturato ducale, perché i ducali soffrono sotto
canestro e in avanti perdono lucidità, con il tabellone sul 25-35 a 7’19” e
coach Pillastrini a chiamare minuto di sospensione per riorganizzare i suoi; al
rientro migliora la difesa ducale ma le Aquile continuano a sbagliare troppo in
attacco e a 3’37” il punteggio vede ancora avanti i pugliesi di 7 punti dopo
due liberi di Rota (30-37) e si va all’intervallo lungo sul 36-41, con una
tripla di Redivo che s’infrange sul ferro nell’ultimo possesso. L’inizio della
terza frazione è da shock perché in un amen Nardò torna sul + 10 ma è ancora
Redivo a suonare la carica riportando Cividale sul 43-46 altrettanto
rapidamente, tanto da indurre Di Carlo a richiamare i suoi a 7’04” con la
Gesteco a gestire la palla del possibile pareggio; i pugliesi smarriscono la
via del canestro e si caricano di falli e Redivo, dopo aver costretto al quinto
fallo Nikolic, infila i liberi del sorpasso (47-46) a 5’30” dando avvio ad una
fase del match caratterizzato da totale equilibrio fino alle battute finali,
quando i ducali gestiscono male un paio di possessi e permettono agli ospiti di
concludere ancora avanti di 5 lunghezze alla penultima sirena (53-58). L’ultimo
periodo inizia con un’inspiegabile tecnico fischiato a Miani che costa al lungo
di Codroipo l’uscita anticipata a 8’24” dalla sirena finale e gli animi si
scaldano sul campo e sugli spalti e Berti da sottomisura impatta il 63-63 a 6’45”
e poi Mastellari fa esplodere il palazzo con la tripla del 66-63 che
preannuncia un finale vietato ai deboli di cuore, perché Nardò non si scompone,
rimette avanti la testa sul 66-68 dopo una tripla di Parravicini a 4’55” e poi
Stewart con un altro tiro dall’arco ricaccia Cividale a – 5 (68-73) a 3’35”. A
57 secondi dalla fine uno 0-2 di Mastellari complica terribilmente la vita alla
Gesteco sul 75-78 che non riesce più a recuperare ed il match si conclude con
la vittoria esterna per 75-79.
UEB
GESTECO CIVIDALE – NARDO’ BASKET 75 – 79
(22-28, 36-41, 53-58)
UEB GESTECO CIVIDALE
Marangon 4, Redivo 24, Miani 10, Mastellari
9, Rota (k) 8, Furin 2, Bartoli 2, Berti 7, Isotta, Dell’Agnello 9, D’Onofrio
n.e., Baldini n.e.
Allenatore: Stefano Pillastrini
Vice: Federico Vecchi e Alessandro
Zamparini
Tiri liberi 25/29, Tiri da due 16/32,
Tiri da tre 6/28, Rimbalzi 35 (28 dif. 7 off.).
NARDO’
BASKET
Parravicini
17, Smith 15, Nikolic, Iannuzzi 23, Ferrara 6, Baldasso n.e., Stewart Jr. 16, Maspero
2, Latorre (k), Borra.
Allenatore:
Gennaro Di Carlo
Vice:
Gabriele Castellitto.
Tiri
liberi 12/18, Tiri da due 23/49, Tiri da tre 7/22, Rimbalzi 44 (30 dif. 14
off.)
Arbitri: Daniele Foti, Gian Lorenzo
Miniati, Vladislav Doronin
Spettatori 1.800 circa