Per la chiusura della prima fase di
qualificazione l’impegno che attendeva la Gesteco di Via Perusini era uno di
quelli che possono indirizzare l’esito di tutta la stagione, avendo la
possibilità di agganciare in classifica la Sella Cento e conquistare anche il
prezioso vantaggio nello scontro diretto riuscendo ad infliggere almeno 12
punti di scarto alla compagine di Meccacci, vittoriosa all’andata per 78-67.
Pubblico delle grandi occasioni quindi a Cividale per spingere gli uomini di
Pillastrini nell’impresa tutt’altro che facile al cospetto di un avversario
fino ad ora discontinuo ma ricco di talento, tra cui gli ex APU Palumbo e
Mussini e l’olimpionico di Atene Carlos Delfino, arrivato sulle rive del
Natisone con l’intento di dare una bella spallata all’indietro ai rivali e
partire con il vento in poppa nella fase ad orologio che alla fine stilerà la
classifica finale e deciderà i destini delle due formazioni.
L’impresa sfuma nel finale dopo che
nella prima frazione Cividale aveva dato l’impressione di poter riuscire a
cogliere entrambe gli obiettivi e sono invece gli ospiti a conquistare il
prezioso successo al termine di match equilibratissimo che conferma Cento
bestia nera dei ducali con un parziale di 4-0 negli scontri diretti, sommando
anche quanto si era visto nella scorsa stagione.
In avvio assieme a Lamb, che vince il
ballottaggio dell’ultima ora con Cole, Cividale schiera Redivo, Mastellari,
Dell’Agnello e Miani mentre Meccacci propone Mitchell, Bruttini, Moreno,
Delfino e Archie e la Gesteco si porta subito sull’ 8-0 dopo una tripla dell’americano
e del “sindaco” Redivo a 8’02” con il coach ospite a chiamare subito minuto per
fermare la partenza a tutto gas dei ducali. La mossa non paga perché il gaucho
al rientro infila altri 5 punti in un amen per il 13-2 che carica tutto l’ambiente
verso la rincorsa e il tabellone che “vola” sul 20-7 dopo una tripla di
Mastellari a 4’43” dalla prima sirena a cui si arriva sul 29-18 con la miglior
prestazione offensiva stagionale in un quarto da parte dei gialloblù che hanno
tirato sino a qui con il 50% dall’arco (7/14). Alla ripresa del gioco
Pillastrini rimescola le carte con Rota, Isotta e Berti sul parquet e i suoi
perdono le soluzioni offensive e subiscono anche la fisicità sotto canestro di
Cento che si riporta sotto sul 29-24 a 7’32” con conseguente chiamata ai “box”
da parte del tecnico di casa che rimanda in campo Redivo e Miani; si riprende
con una tripla del capitano Rota ma ora il match è più equilibrato perché Cento
fa salire le percentuali e Cividale fatica a trovare soluzioni con il “solito”
Mussini si dimostra un fattore contro Cividale e piazzando 3 triple consecutive
manda i suoi sul primo vantaggio (37-39) a 2’55” dall’intervallo lungo;
Cividale accusa il colpo e va sotto sul 37-44 prima che Marangon e Redivo rimettano
in pista i ducali con due triple per il 43-44 che anticipano il 43-46 con cui
si arriva a metà gara. Alla ripresa del gioco la Gesteco si presenta con gli
stessi 5 di partenza e a 6’21” il punteggio certifica l’equilibrio in campo (50-51),
con Cividale che si affida alle giocate di Redivo per rimanere incollata ai
tentativi di allungo degli ospiti che sfruttano le doti di Archie e i punti di
Bruttini nel pitturato per chiudere comunque avanti 58-61 alla penultima
sirena. Gli uomini di Meccacci si dimostrano più pronti e cinici nel punire i
gialloblù nel pitturato e vanno sul 60-68 a 5’50” dalla fine con i ducali che
si aggrappano al loro fuoriclasse per restare nel match: sono due triple di
Redivo che mettono il 69-70 a 4’15” e
poi è Campani a siglare il 71-70 sempre sfruttando un assist del “Sindaco”. Il
finale è, come tradizione vietato ai deboli di cuore, dove Mitchell sale in
cattedra con due triple e il tabellone sul 75-76 a 2’00” dopo due punti di Dell’Agnello
e 77-76 a 1’32” grazie all’ennesima magia di Redivo che induce Meccacci a
chiamare i suoi per un minuto di sospensione. Mitchell castiga ancora i
gialloblù alla ripresa e poi Archie segna una tripla siderale che vale il 77-81,
mentre Lucio Redivo con il suo trentaduesimo punto fa sperare ancora Cividale
con l’ultimo possesso per guadagnare l’overtime dopo l’1/2 di Mussini dalla
lunetta che fissa il 79-82 a 11”. Il
Gaucho si guadagna tre liberi, ma questa
volta la mano fredda trema e fa 2/3 a 8” prolungando la suspense e mettendo
tutto ancora in discussione. Mussini si presenta di nuovo in lunetta e non
sbaglia (81-84). Altro giro per Redivo dalla linea della carità ma poi sono gli
ospiti in contropiede a mettere la parola fine alla combattutissima contesa.
(29-18, 43-46, 58-61)
UEB GESTECO CIVIDALE
Marangon 3, Lamb 9, Redivo 36, Miani 8,
Mastellari 3, Rota (k) 5 Vivi n.e., Begni n.e., Berti, Isotta, Dell’Agnello 17.
Allenatore: Stefano Pillastrini
Vice: Federico Vecchi e Alessandro
Zamparini
Tiri liberi 12/13, Tiri da due 16/33,
Tiri da tre 13/32, Rimbalzi 32 (24 dif. 8 off.).
SELLA
CENTO
Mitchell
20, Mussini 16, Bruttini 12, Delfino 6, Kuuba, Palumbo n.e., Bucciol n.e.,
Toscano (k) 9, Archie 19, Moreno, Ladurner 4.
Allenatore:
Matteo Meccacci
Vice:
Andrea Cotti e Giuseppe Ferlisi
Tiri
liberi 14/20, Tiri da due 21/43, Tiri da tre 7/20, Rimbalzi 36 (21 dif. 15 off.)
Spettatori 2.500 circa
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