giovedì 18 maggio 2017

2 - IL CAMMINO DELL'Isonzo/Soča - GIORNO/DAN 2 Bovec/Plezzo - Kobarid/Caporetto

14 luglio 2015, martedì/torek - Partenza alle 8,20 dall'Hotel Mangart di Bovec dopo una notte di sonno "turbato" da attività onirica degna di approfondimenti; ottima colazione, nonostante l'infruttuoso tentativo di smarrimento della chiave della camera. Smarrimento invece riuscito del pigiama. - Destinazione Kobarid raggiunta alle 15,20 dove nel locale INFO point una gentilissima ragazza ci trova una camera "cheap" presso la trattoria-pizzeria Fedrig per 40 Euro senza la colazione, rendendo così vana la trattativa in sospeso con l'Hotel Hvala (100 euro con colazione) - Km percorsi 23, compreso 1 km di giro in tondo per errore di interpretazione delle indicazioni in tedesco di una gentile signora slovena, poi corretta dal figlio, di un'altra signora slovena, stavolta parlante un buon italiano a Log Čezsoški _Velocità media 4,5 km/h, calorie 2.800, altitudine max 466 m.s.l.m. altitudine min 198 m. s.m.l. - Tappa ben condotta, da Bovec a Boka su asfalto poi da Log Čezsoški a Trnovo ob Soči su sentiero molto bello che per lunghi tratti costeggia il nostro fiume, poi nuovamente breve tratto di strada asfaltata per scendere infine gli ultimi 6 km a ridosso della Soča fino al Napoleonov Most di Kobarid e quindi nei pressi dell'arrivo - Caldo sopportabile, grazie anche a lunghi tratti percorsi nel bosco - Il nostro compagno di viaggio oggi si è divertito a giocare a nascondino (40% del percorso vicino a noi) ma quando faceva capolino ci stordiva sempre con il suo color smeraldo - Buona sosta e buon pranzo "Pit stop" nel camping di Trnovo ob Soči, che ci ha ben ricaricati per la volata finale - Ottimo riposo a Kobarid dove prima abbiamo curato le "ferite" della tappa (in primis le spalle macinate da zaini oramai chiaramente sovraccarichi rispetto alle esigenze), doccia imperiale, cena di pesce al Ristorante dell'Hotel Hvala con tentativo fallito (di poco) di soffocamento grazie ad una spina di Orata finita di traverso - Gelato alle noci, con rimprovero del gelataio adiacente e concorrente alla gelateria prescelta - Domani prevediamo di lasciare la camera alle 6,30 depositando in trattoria parte dei bagagli che contiamo di recuperare dopo la fine del viaggio, in modo da permetterci un carico meno pesante degli zaini - la colazione è prevista alle 6,30 nel bar Cinca Marinca di Kobarid per iniziare il cammino prima delle 7,30 e riuscire a raggiungere Kanal/Canale via Tolmin/Tolmino  - Km previsti 31 su fondo stradale pianeggiante - Pericoli: il caldo e la distanza complessiva che richiederà molte ore di marcia - Premio: la certezza di riuscire ad arrivare al "traguardo" sabato ... in qualche modo - Luoghi della tappa odierna: caverne e resti di bunker militari tra Log e Trnovo, malghe e piccoli abitati abbandonati sempre nel bosco tra Log e Trnovo - ragazza olandese maleducata che per lunghi minuti ha impedito la visuale del Napoleonov most poco prima dell'arrivo - ponti, gommoni, canoe sospesi tra lo smeraldo della Soča, il verde del bosco selvaggio e l'azzurro che più azzurro non si può del cielo odierno - unicorno bianco senza corno incontrato libero nel bosco tra Log e Trnovo.   

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