16 luglio 1984 - Oggi voglio
raccontare un episodio inedito e particolarmente curioso.
Mancava circa
mezz'ora all'apertura del sipario de "L'EQUIVOCO" e nervosamente
camminavo su e giù per il palco quando improvvisamente mi si avvicinò Zippo e
tutto serio mi disse: "Che cosa facciamo se ci tirano i pomodori?"
Ridendo, gli risposi: "Niente, li mangiamo!" La sua faccia, che si
faceva di momento in momento sempre più preoccupata, mi guardò e mi disse:
"Guarda che non sto scherzando, Emanuela l'ha saputo per certo da suoi
amici. Sono venuti apposta per tirarci i pomodori!" Categorico replicai:
"Sei impazzito? non vorrai mica credere a queste cazzate?"
Vidi
chiaramente che invece ci credeva ed che era molto preoccupato, tanto che
concluse: "Non lo so, ma questa notizia mi preoccupa, mi fa star
male" e poi sparì nei camerini. Poco dopo tutto il cast era agitato, causa
questa notizia, mentre mancavano solo
venti minuti all'inizio dello spettacolo e si sentiva prepotente il vocio del
pubblico in sala; fra di noi c'era chi, come Gerry dicendo: "Ma siete tutti
rincoglioniti?" negava categoricamente un a simile possibilità, chi ci credeva, come Zippo e chi, come
Emanuela, diceva: "Me lo hanno dato per certo", come se
la cosa non la riguardasse. Insomma,
pochi attimi prima di andare in scena, tra le mie ultime indicazioni a
tutto il cast riunito dissi, in perfetto stile "politico": "Il
problema non esiste, non c'è alcun pericolo; se tuttavia l'ipotesi dovesse
verificarsi, faremo chiudere il sipario ed io uscirò in proscenio per i
ringraziamenti di rito." Sapete come andò a finire: furono solo applausi e
gli ortaggi... non si erano mai mossi dal banco del fruttivendolo!
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