8 giugno 1983 - Oggi è svanito un sogno. Proprio quando era ad un passo dall'avverarsi si è dissolto del tutto. Peccato. Si, in questa calda serata di giugno in un campo vicino a Fagagna il nostro sogno di arrivare in finale e vincere, dopo il campionato zonale anche quello provinciale, si è sgretolato proprio quando era vicinissimo a diventare realtà. Due immagini su tutte: il nostro portiere, in lacrime, mentre tutto era già finito e le luci dei fari erano spente, solo in mezzo al campo, al buio, che cerca di smaltire la delusione fumando una sigaretta. E poi noi quattro, gli ultimi quattro che sono rimasti davanti all'ingresso degli spogliatoi una volta rientrati a Cividale, che non vogliono andare a dormire e continuano a pensare e recriminare sullo spareggio perso come se fosse possibile tornare indietro e rigiocarlo, vengono zittiti dalle note del "silenzio" che giungono dalla vicina caserma e che ascoltano, senza più fiatare, annegando in un pianto collettivo la delusione. E così l'avventura calcistica della Cividalese Allievi 1982/83 è finita; una cosa è certa: il ricordo di ciò che mi ha insegnato mi seguirà per tutta la vita.
Sport, Memoria, Pensieri & Arte varia oltre il Natisone dall'antica capitale del Friuli
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