mercoledì 28 giugno 2017

OSSERVAZIONI "NUMEROLOGICHE"

Chi ha avuto la fortuna di leggere "Il Pendolo di Foucalt" di Umberto Eco ha visto una chiara dimostrazione di come i numeri si prestino alla perfezione per validare - spesso arbitrariamente - qualsiasi tentativo di creare legami e/o nessi di causalità tra fatti e/o fenomeni che non hanno in superficie - ma il più delle volte anche in profondità -  alcun nesso causale o legame. In quest'epoca caratterizzata da una crescente e mastodontica disponibilità di dati ed informazioni, chiunque, dotato del "minimo sindacale" in fantasia e creatività,  utilizzando i numeri può "partorire" qualsiasi tipo di teorema, spesso dotato di grande fascino. Per questo sempre maggiore deve o dovrà essere l'attenzione per la fonte delle notizie, non solo in relazione alla sua competenza, ma anche - o soprattutto - ai processi di creazione e diffusione di notizie e "teoremi" e delle finalità, palesi o meno, del "Creatore".  Vi propongo un esempio, basato su mere osservazioni fenomenologiche. Impressionante la presenza del numero cinque in natura: oltre ai 5 sensi nei mammiferi, 5 è il numero delle dita di mani e dei piedi nell’uomo, 5 sono le specie degli essere viventi (animale, vegetale, funghi, monere, protisti), 5 sono le classi in cui è diviso il regno animale (mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci), 5 sono le droghe di origine naturale prodotte dal mondo vegetale (i derivati dalla cannabis, la morfina dall’oppio, l’alcool dalla vite, la nicotina dal tabacco e la cocaina  dalle foglie di coca),  5 sono gli strati che formano l’atmosfera terrestre (troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera ed esosfera) nonché 5 sono gli strati che formano la Terra (crosta o litosfera, mantello superiore, mantello inferiore, nucleo esterno e nucleo interno), così come 5 sono le fasce climatiche riscontrabili nel nostro pianeta: zona climatica fredda, tra il polo Nord ed il circolo polare Artico, zona climatica temperata tra il Circolo polare Artico ed il tropico del Cancro, zona climatica calda o equatoriale tra il tropico del Cancro e quello del Capricorno, zona climatica temperata tra tropico del Capricorno e circolo polare Antartico e zona climatica fredda tra Circolo polare antartico e polo Sud.
Cinque sono le vocali nella lingua latina così come 5 sono le declinazioni dei sostantivi; 5 sono le righe del pentagramma musicale, 5 sono ancora le più diffuse religioni (Ebraismo, Cristianesimo, Islamismo, Buddismo ed Induismo) così come 5 sono i libri contenuti nella prima parte della Bibbia, noti come Torah per gli Ebrei e Pentateuco (Genesi, Esodo, Numeri, Levitico e Deuteromio) per i Cristiani. Cinque ancora sono le regole costituenti i pilastri dell’Islam, ovvero le regole che ogni mussulmano deve mettere in pratica: confessare l’esistenza di un unico Dio (Allah), Pregare 5 volte al giorno in direzione di La Mecca, Osservare il Ramadan, Praticare l’elemosina per i poveri e i bisognosi e Recarsi in pellegrinaggio a La Mecca almeno una volta nella vita. Il monumento  che caratterizza l’arte buddista,  lo stupa, è composto da 5 parti fondamentali: la base, quadrata, che rappresenta la terra, la parte centrale a forma di cupola è l’acqua, la parte piramidale indica il fuoco, la parte a forma di luna crescente è l’aria mentre la parte a terminale a forma di sole rappresenta lo spazio. Nella dottrina induista, infine, l’uomo che riesce a contemplare l’identità tra Brahman e Atman raggiunge la liberazione, ovvero la salvezza dal ciclo di reincarnazioni in cui l’anima è costretta dal Samsara e la migrazione delle anime avviene attraverso 5 fuochi sacrificali. 
Volendo dare un Senso a tutto questo concludo citando le parole del mistico indiano Shri Ramakrishna:

“Un lago ha diverse rive. Ad una gli indù con vasi attingono il liquido e la chiamano jal, ad un’altra i mussulmani l’attingono con otri e la chiamano pani, ad una terza i cristiani la chiamano acqua. La sostanza è una con nomi differenti e perciò ognuno va ricercando la stessa sostanza; solo il clima, l’indole ed il colore creano differenze. Lasciate che ogni uomo segua la sua Via.”

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

NOTTI MAGICHE ANTE LITTERAM

25 giugno 1983 – Arrivo al campo mezz’ora prima del fischio d’inizio, di corsa dopo essere riuscito a fuggire da una riunione familiare ...