venerdì 27 ottobre 2017

SE IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO...

Se è vero, come è vero, che il “buongiorno” si vede dal mattino, Ruben aveva ricevuto un bel messaggio, forte e chiaro, di quello che sarebbe poi stato il filo conduttore di tutta la sua esistenza: ovvero vivere pericolosamente senza essere o voler essere Indiana Jones. Il pittore spagnolo evidentemente stava troppo bene e al sicuro nell’utero, immerso nel liquido amniotico, nutrito senza fatica, con tutti i bisogni soddisfatti e quindi dell’idea di affrontare lo shock del parto non ne voleva assolutamente sapere, pur essendogli noto che a quello era inevitabilmente destinato; e così aspetta oggi, aspetta domani, di botto arriva il forcipe che lo estrasse dal paradiso per gettarlo bruscamente nella fossa dei leoni. 
- A prezzo di che rischio? - pensò di colpo Ruben, tra il divertito e il preoccupato, mentre di tanto in tanto sbirciava con occhio curioso la giovane cameriera che sorridente gli aveva servito quel cafè con leche e che ora, davanti a sé, sembrava fissarlo come un amante da troppo tempo trascurata. Niente da fare, agli "occhi languidi" della tazzina Ruben preferì lo schermo del suo smartphone, dove dopo una serie di rapiti tocchi, aveva lanciato su Google una ricerca: FORCIPE; miglior risultato: “In molti casi il suo utilizzo provoca casi di cerebro lesione nei neonati, bloccando l'afflusso di sangue al cervello con conseguenze devastanti. In altri casi si sono verificate lesioni alla colonna vertebrale con conseguenti paralisi degli arti oppure traumi alla calotta cranica senza interessamento degli organi interni, con deturpazioni più o meno gravi” Può anche recidere un nervo facciale causando lievi paralisi del volto, come è successo a Sylvester Stallone. In Giappone l’impiego del forcipe è stato proibito già dal 1930 con pene detentive per chiunque lo usi clandestinamente; oggi in Europa l'uso del forcipe non è proibito ma visto l'alto tasso di complicazioni ed effetti collaterali il suo utilizzo non è più materia d'insegnamento delle scuole di ostetricia." 
Sbalordito, cercò di rassicurarsi: il conseguimento del diploma accademico in Storia dell'Arte presso il severo e prestigioso istituto universitario Real Colegio de Historia del Arte di Granada glie sembrava una circostanza idonea per attestare che il rischio delle cerebro lesioni fosse stato superato, così come, a parte un principio di scogliosi superato in età adulta, la colonna vertebrale in fondo non fosse stata danneggiata in modo serio e si riteneva addirittura più fortunato del futuro Rambo, in quanto i nervi facciali erano ancora normodotati e la calotta cranica aveva ripreso una forma, come dire, standard. - Ho solo fatto passare un orrendo “quarto d’ora” ad una mamma al suo primo sospirato parto, messo alla prova l’abilità del chirurgo e dell’ostetrica, che Dio li abbia accolti a sé tra schiere di Angeli, Santi e Madonne, spaventato a morte mio padre e disgustato vita natural durante il mio nonno paterno." Così sembrò dissolversi quell'inatteso pensiero mattutino, giunto dal nulla osservando i colori dell'alba dai tavolini del Cafè del Mar in Praza Ourense; invece il sollieo durò poco. - Probabilmente mi sono giocato troppo presto il credito con la buona sorte che spetta ad ognuno di noi una volta sola nell’arco di tutta la vita - Concluse alla fine rassegnato, svuotando il contenuto della tazzina e deglutendo rapidamente il caffè per poi di seguito aspirare con quanta forza aveva il tabacco del sigaro che normalmente gli faceva compagnia e espirare con altrettanta decisione, scomparendo quasi del tutto in una nuvola di fumo. 





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