domenica 8 aprile 2018

E DOPO LA FRANCIA, LA VITTORIOSA SCONFITTA DI GRECIA


ITALO: Dovevamo spezzare le reni alla Grecia!!! Se non arrivavano i tedeschi nella primavera del 1941, mai saremmo arrivati ad Atene e mai i greci avrebbero capitolato.. anzi ci hanno ridotto talmente male, che ad un certo punto temevamo di essere ricacciati persino dall'Albania dopo un mese… Ancora una volta i nostri comandi sembra abbiano avuto voglia di scherzare… ci hanno mandati allo sbaraglio, in condizioni climatiche avverse, nel fango, contro avversari su posizioni dominanti.. e così è accaduto un altro miracolo: l'ultimo esercito del mondo, quello greco, ha battuto il penultimo!... Un giorno chissà.. forse qualcuno mi spiegherà che bisogno c'era di fare arrabbiare i Greci in quel modo.. 

Era andata proprio così… L'esercito Greco aveva impiegato poco più di 10 giorni per fermare la nostra improvvisata offensiva e per ricacciare le nostre truppe indietro, addirittura oltre il confine greco-albanese, inchiodando il Regio Esercito in una dura battaglia di contenimento su posizioni difficili da mantenere. La situazione si sbloccò esclusivamente per l'intervento tedesco che, in poco più di due settimane, portò all'occupazione della Jugoslavia e della Grecia. L'armistizio fu firmato il 23 aprile 1941, solamente dopo che i generali greci avevano proposto la loro resa al comando tedesco già 3 giorni prima, e che solo l'intervento diretto di Hitler, per non mortificare l'alleato italiano, aveva permesso di posticipare. 

Quell'inutile guerra, conclusa nello stesso umiliante modo con cui si era concluso l'attacco alla Francia, era costata al nostro esercito 13.755 morti, 50 mila feriti, 12 mila congelati e 25 mila dispersi, da considerarsi in buona parte caduti; per l'occupazione della Jugoslavia e della Grecia l'esercito tedesco aveva perso 263 ufficiali e 1.160 sottufficiali e militari di truppa.


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