sabato 6 novembre 2021

A CIVIDALE NON SI PASSA: ANCHE CREMONA KO IN VIA PERUSINI

 

Nella sesta di andata la Gesteco Cividale ritornava sul parquet di casa per continuare la serie aperta di 3 vittorie consecutive, incalzare l’invitta la capolista Mestre e dare ancora più consistenza alla fama di fortino “inespugnabile” che il palazzetto di via Perusini si è meritatamente guadagnato, essendo stato violato solamente da Montegranaro nella regular season dell’anno passato. Per centrare gli obiettivi le Aquile si presentavano anche per la prima volta con il roster al completo con il completo recupero di Laudoni e Ohenhen e determinate a superare la Juvi Cremona, giunta a Cividale appaiata in classifica al secondo posto con 8 punti. La Gesteco in avvio si affida ai collaudati Chiera, Battistini, Miani, Rota e Rocchi e grazie al solito Battistini fa subito intendere di non voler fare sconti agli ospiti che si dimostrano attrezzati per rendere complicata la strada ai padroni di casa e il punteggio così recita 6-6 a 6’50”. Una tripla di Miani e una di Chiera rompono l’equilibrio e fanno segnare il +6 a 5’39” ma le aquile non riescono a sfruttare la possibilità di allungare, complici diversi errori in attacco, e consentono così ai lombardi di rimanere attaccati sul 14-10 2’50”. Nella parte finale della frazione ci pensano Rota, con una tripla, ancora Battistini con un gioco da 3 punti a portare avanti gli uomini di Pillastrini sul 20-10 a 36”, con Nasello per gli ospiti ad accorciare sul 20-12 a fil di sirena. Il secondo quarto si apre ancora con Battistini sugli scudi e che in avvio tenta di compensare il momento no di Laudoni in attacco (0/3 al tiro in due minuti), ma la sterilità offensiva consente a Cremona di portarsi sul 22-18 a 6’33”, nonostante un time-out chiamato opportunamente da Pillastrini per riordinare i giochi dei suoi. I lombardi credono nella rimonta e grazie al totale black-out delle Aquile in attacco vanno prima sul 22-20 a 5’13”, poi completano la rimonta a 4’51” e infine mettono il naso avanti sul 22-24 con due liberi di Gobbato a 3’50” e poi sul 22-26, sempre con due liberi di Preti 3’02”. Battistini rompe il ghiaccio a 2’15” e poi Rota sgancia la bomba del 27-25 a 2’00”, interrompendo il film horror che i padroni di casa hanno messo in scena al tiro durante tutta la seconda frazione. Miani segna i liberi del 29-25 e ancora Rota con una tripla nei secondi finali della frazione stabilizza il tabellone sul 32-27. All’intervallo lungo Cividale vede tutti i punti ad appannaggio dei “senatori” (Battistini 11, Chiera 8, Miani 7 e Rota 6) e percentuali al tiro decisamente rivedibili (12/37 dal campo), compensate dalla supremazia ai rimbalzi (25 contro 18 degli ospiti) e la sensazione è che i ducali stiano giocando con il fuoco perché Cremona, senza l’imbarazzante 0/10 da tre, avrebbe ben altro punteggio. Dopo la sosta Cividale non riesce a dare seguito al finale del tempo precedente e continua a sparare “a salve” dalla lunga distanza, con il solo Battistini a portare punti sotto canestro, così che al 7’30” il vantaggio dei ducali è già “andato” e le due squadre sono di nuovo in parità sul 34-34 a 6’53”. La frazione procede con errori ripetuti da ambo le parti e a 4’17” la prima tripla degli ospiti li porta sul 39-39 a 4’17” mentre il finale è combattuto punto a punto, errore a errore, con le Aquile che riescono a chiudere ancora avanti sul 48-44 solo grazie alla freddezza ai tiri liberi di Rota e Miani. Con un punteggio decisamente basso si arriva così all’atto finale, senza che il copione riesca a mutare da ambo le parti e percentuali assolutamente insolite per le aquile, tenute a galla dalla supremazia a rimbalzo. I primi punti arrivano al 6’52” con un libero di Cassese (49-44), una tripla di Rota per il 52-46 e una penetrazione di Chiera (54-46) a 4’40” e così ci si avvia al finale del match con Cividale che cerca di complicarsi nuovamente la vita prima per un tecnico fischiato a Rota a 3’40” che “costa” il 54-47 e poi con un fallo fischiato in attacco a Paesano sul ribaltamento successivo. Le occasioni per allungare definitivamente non mancano, ma purtroppo per la Gesteco questa sera le sue “bocche da fuoco” sono caricate male e così i lombardi restano ancora incollati sul 54-49 quando mancano 1’23” alla fine. Ci pensa il solito Battistini (ancora una volta autore di una prestazione dalla sostanza e numeri importanti sia in attacco che in difesa: alla fine lo score dice 8/17 dal campo e 19 rimbalzi per 27 di valutazione e 18 punti a segno) a mantenere il + 7 (56-49) con un tiro dalla media distanza a 1’08” e consentire alla squadra ducale così una “serena” gestione dell’ultimo minuto, suggellato con due liberi di Chiera che portano il tabellone sul 58-51 finale. Pur senza incantare, anche stavolta al Palagesteco tutti i salmi finiscono in gloria per gli uomini del Presidente Micalich che così staccano Cremona, continuano così l’inseguimento ravvicinato alla capolista Mestre, passata a Monfalcone e fanno sognare i tifosi di rivivere un’altra entusiasmante stagione. Quanto ai lombardi, autori di una buona prova difensiva, perdono l’occasione di sfruttare la serata-no al tiro delle aquile, senza però poter recriminare più di tanto alla luce dell’imbarazzante 2/25 messo a segno al tiro dall’arco.

Giuseppe Passoni

 

UEB GESTECO Cividale – JUVI Cremona 1952                  58 – 51

(20-12, 32-27, 48-44)

 UEB GESTECO CIVIDALE

Miani 9 (1/3, 1/2), Chiera (k) 12 (2/6, 2/6), Cassese 3 (1/3, 0/4), Laudoni (0/3, 0/3), Rota 14 (1/1, 3/8), Battistini 18 (8/13, 0/4) Cuccu n.e., Paesano (0/3, 0/2) Furin n.e., Rocchi 2 (1/1, 0/5) Micalich n.e., Ohenhen n.e.

Allenatore: Stefano Pillastrini

Vice: Giovanni Battista Gerometta e Marco Milan

Tiri liberi 12/15, Tiri da due 14/33, Tiri da tre 6/34, Rimbalzi 50 (35 dif. 15 off.)

 JUVI CREMONA 1952

Boni n.e., De Martin n.e., Milovanovikj 9 (2/4, 1/7), Bona n.e., Nasello 11 (5/10, 0/1), Tonello n.e., Fumagalli 6 (2/6, 0/4), Vacchelli (k) (0/1), Giulietti 8 (4/5, 0/1), Preti 12 (4/8, 1/8), Zoccoli n.e., Gobbato 5 (2/5, 0/3).

Allenatore: Alessandro Crotti

Vice: Maximiliano Moreno

Tiri liberi 7/10, Tiri da due 19/38, Tiri da tre 2/25, Rimbalzi 39 (32 dif. 7 off.)

 Arbitri: Diego Secchieri e Filippo Castello

Spettatori 602.

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