Quando una società a due terzi di stagione regolare ha perso solo una partita, vincendone 17 su 18 e 16 di fila e dalla sua comparsa ad ottobre 2020 perde solo una partita sulle 26 fino ad ora disputate in casa, manca la promozione in A2 a gara 5 della finale play-off nella prima stagione della sua vita cestistica partita da O, è già entrata nella Storia, a prescindere. E quando questo succede vuol dire che dal Presidente, agli sponsor, al coach, ai giocatori « all’ultimo » dei tifosi, tutte le componenti stanno mettendo il « mattone » che gli spetta con grande competenza, passione e sacrificio. Proprio tutto, nessuno escluso, compreso l’ambiente dove ti trovi.
Oltre a questo, a mio parere, ci dev’essere un ulteriore fattore segreto, come il famoso ingrediente « top secret » che rende la Coca-Cola una bevanda non imitabile
Nel caso della Gesteco, il fattore segreto di questa straordinaria striscia di successi credo stia nel suo coach, a mente di quanto pubblicai dopo aver assistito lo scorso 5 ottobre alla prima « récita » e che di seguito ripropongo integralmente.
"Sabato sera questo Signore ha dato una dimostrazione cristallina di che cosa significhi amare profondamente il proprio lavoro prima ancora di essere un professionista e quale sia la differenza tra « essere » un coach e « fare » un mestiere. Siamo già nella seconda parte dell’ultimo quarto e Cividale controlla senza patemi un match già in cassaforte da 20 minuti, costantemente avanti tra i 20 e i 30 punti contro I giovani di Bologna 3. È solo la prima giornata di un campionato che sarà lunghissimo e Leo Battistini, a fine gara MVP con 36 di valutazione, 25 punti all’attivo, 9/10 da due, 1/1 da tre, 6/6 dai liberi, 14 rimbalzi, 4 falli subiti, sbaglia malamente l’esecuzione di un contropiede franando sulla difesa avversaria invece di scaricare su di un compagno meglio posizionato. Ecco, a questo punto questo Signore, con più di 100 panchine in serie A in piazze come Varese, Bologna, Pesaro, Forlì, Montecatini, Udine, Treviso e 6 promozioni conquistate, chiama un minuto di sospensione e fa un cazziatone urbi et orbi che non finisce più all’incredulo Battistini, neanche fosse la finale dell’Eurolega."
Grazie a Stefano Pillastrini per questa Lectio Magistralis. #UEB #unitedweflight #Gesteco
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