L’appuntamento era di quelli da non
perdere in via Perusini per un insolito mercoledì da dedicare al recupero della
seconda gara del girone di ritorno della regular season, match rinviato due
settimane fa a causa delle diverse positività al Covid-19 dei bergamaschi che
fino a stasera erano gli unici a poter fregiarsi di aver abbattuto il volo
delle Aquile, avendo loro inflitto anche un pesante passivo lo scorso ottobre.
Match dunque molto sentito in casa ducale, dove l’intento di consolidare il
primato solitario passava in secondo piano rispetto all’obiettivo di “vendicare”
sportivamente l’unica macchia sul fantastico ruolino di marci a sin qui messo a
segno. L’avvio di partita sembra avvallare le premesse con Cividale che parte,
diversamente dalle abitudini, concentrata e capace di portarsi subito sul 7-1
al 6’21” concedendo praticamente nulla agli attacchi dei lombardi, ma sono
invece 5 punti consecutivi del centro Ihedioha a rimettere gli ospiti in corsa
e ad impedire l’allungo agli uomini di Pillastrini a metà tempo, il quale
richiama in panchina Battistini e Paesano per Miani e Ohehen. Le Aquile però non
riescono a ritrovare la lucidità dell’avvio e smarriscono la via del canestro
con il punteggio che rimane inchiodato sul 10-10 a 1’57”, poi subiscono anche
il sorpasso sul 10-13 grazie a una tripla di Negri a 1’47” e si trovano a
chiudere sotto di un punto grazie ad un canestro di Eugenio Rota a 2” dalla
prima sirena. Il secondo quarto non muta copione, con le due compagini a
battagliare punto su punto con sorpassi e controsorpassi e con il tabellone che
segna 23-22 a 5’46”. Sono Chiera, Paesano e Laudoni con un libero a portare le
Aquile sul 28-22 a 3’49”, sfruttando una maggiore intensità difensiva, ma la
Gesteco in questa fase del match non riesce a scrollarsi di dosso Bergamo che
resta incollata sul 30-26 a 2’28” e così si va all’intervallo lungo con la gara
in grande equilibrio sul 34-30 a favore di Cividale. L’avvio della terza
frazione ride ancora ai colori di casa, con le Aquile che si spingono 45-35 a 5’52”
grazie a due canestri consecutivi di Miani da sottomisura, una tripla di Rota e
alla supremazia sotto il proprio canestro. E’ il momento in cui gli uomini di
Pillastrini ingranano la “quinta” e on una penetrazione di Laudoni e la solita
tripla di capitan Chiera scavano il +15 a 4’08” facendo esultare i presenti e
costringendo coach Cagnardi a chiamare time-out per fermare la fuga della
capolista; gli effetti non si vedono perché la difesa della Gesteco adesso
concede veramente poco e i ducali continuano a centrare la retina lombarda: a 1’00”
il tabellone segna 57-40 e la frazione si conclude 57-42 perché Bergamo riesce
a capitalizzare a fil di sirena una delle poche disattenzioni dei padroni di
casa in questo periodo. Nell’ultimo tempo il copione non muta rispetto a quanto
si è visto e i ducali mantengono saldamente in pugno il match sino a metà dell’ultima
frazione, prima di subire un tentativo di rimonta da parte degli ospiti che si
portano sul 61-50 a 3’55” grazie ad un inatteso black-out offensivo delle
Aquile. Una tripla di Chiera e una schiacciata di Battistini a 2’00” mettono i
titoli di coda al match con il 66-52 sul tabellone e nonostante Bergamo
continui a mettere sul parquet impegno e sudore sino alla fine, nulla adesso
può impedire alla Gesteco di centrare la sedicesima vittoria consecutiva con
tutto il pubblico ad applaudire il 72-54 finale con 20” secondi d’anticipo.
Vendicata così anche l’unica sconfitta patita per la società del presidente
Micalich c’è solo da augurarsi che la squadra mantenga ritmi e voglia fin qui
esibiti quando arriverà il momento delle partite da dentro-fuori che portano
dritte dritte in A2.
UEB GESTECO Cividale – WITHU Bergamo 74
– 54
(14-15, 34-30, 57-42)
UEB GESTECO CIVIDALE
Miani 8 (4/7, 0/1), Chiera (k) 20
(4/6, 3/3), Cassese (0/2), Laudoni 10 (4/9, 0/5), Eugenio Rota 10 (1/3, 2/6), Battistini
10 (5/9, 0/3), Balladino n.e., Paesano 10 (4/6), Micalich (0/1), Ohenhen 4 (2/4).
Allenatore: Stefano Pillastrini
Vice: Giovanni Battista Gerometta e
Marco Milan
Tiri liberi 9/14, Tiri da due 24/47,
Tiri da tre 5/18, Rimbalzi 48 (35 dif. 13 off.)
WITHU BERGAMO
Bedini 3 (0/1, 1/2), Savoldelli (k) 7
(2/5, 1/5), De Martin, Cagliani n.e., Riccardo Rota n.e., Ikechukwu Ihedioha 10
(1/4, 1/2), Isotta 11 (5/10, 0/2), Sodero 12 (1/6, 2/7), Piccinni n.e., Dembele
(0/1), Negri 10 (2/4, 1/6), Dell’Agnello 1.
Allenatore: Devis Cagnardi
Vice: Nazareno Lombardi
Tiri liberi 14/19, Tiri da due 11/33,
Tiri da tre 6/24, Rimbalzi 31 (25 dif. 6 off.)
Arbitri: Mattia De Rico e Gabriele Occhiuzzi
Spettatori 570
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