domenica 12 giugno 2022

GARA 1 E' UNA BATTAGLIA: CIVIDALE LA VINCE PER 65-52 E AVVICINA LA SERIE A2

Non poteva che esserci l’imperdibile atmosfera che accompagna l’inizio di un ultimo atto che può voler dire la prima storica partecipazione di Cividale alla serie A2 con una società nata appena due anni fa in piena pandemia e il ritorno ai vertici per una città che invece ha già ospitato passato anche il campionato di A1 e nella cui squadra i più longevi appassionati ricorderanno aver visto militare con i colori gialloblù ed il marchio Mecap giocatori del calibro di Claudio Malagoli, Solman e Iellini, solo per citarne alcuni. Il tutto reso ancora più elettrizzante nel pre partita dalla marea gialla di casa, mai così numerosa ed entusiasta, ancora galvanizzata dalla superlativa gara 5 di semifinale disputata in via Perusini dai ragazzi di Pillastrini e da una folta e rumorosa rappresentanza della tifoseria ospite. Pubblico delle grandi occasioni quindi, come l’evento meritava, con 1.500 presenze per spingere i propri rispettivi beniamini verso l’ambito traguardo della promozione. L’avvio del match è tutto un fuoco d’artificio per la Gesteco che con il quintetto base Rota, Chiera, Miani, Battistini e Mouaha a 7’33” ha già messo 11 lunghezze tra sé e gli avversari, ancora a zero, costringendo coach Piazza a chiamare minuto per riordinare i suoi, partiti davvero frastornati dalla partenza a razzo dei ducali, con il solito Battistini già sugli scudi. La mossa è azzeccata perché al rientro i lombardi mettono a segno un contro-parziale di 0-11 condito da ben 3 triple consecutive, mentre Cividale accusa un inatteso black-out in attacco. E’ Chiera con una penetrazione a 2’26” a rompere l’incantesimo e ridare ai ducali il vantaggio (13-11) con Pillastrini che ha inserito Cassese e Paesano per Rota e Battistini e poi Almansi per Mouaha e Ohenhen per Miani. Il match ora è in grande equilibrio e la prima frazione fa segnare 14-13 per Cividale alla prima sirena. Nel secondo periodo il copione non muta e la gara è la tipica finale di play-off, con il nervosismo a farla da padrona e continui errori in attacco da entrambe le parti e con il tabellone ancora fermo sul 21-21 a 2’10” dall’inervallo lungo a cui si arriva infine sul 28-25 per Cividale, dopo che le due squadre hanno battagliato su ogni palla come se fosse l’ultimo possesso del match. Il terzo periodo incomincia quasi copia-incolla con l’avvio del match: Cividale si porta avanti 36-25 a 7’42” con un parziale di 9-0 grazie a triple assortite di Mouaha e Battistini e costringe ancora coach Piazza a richiamarte in panchina i suoi per bloccare l’inerzia sfavorevole. Questa volta però la misura non ha lo stesso impatto, perché le Aquile con tre triple, di cui una siderale di Rota tengono prima botta e poi allungano a +15 (42-30) a 4’06” e il coach ospite deve re un’altra sospensione. Al rientro i suoi recepiscono e mettono due triple con Procacci a 2’45” e la Gesteco nonostante in primis subisca la pressione consentendo un parziale recupero degli ospiti, poi grazie a Chiera (tripla) e Paesano alla penultima sirena sono ancora avanti +9 sul 52-41. Il palazzetto adesso è una bolgia, i sostenitori ducali comprendono la delicatezza del momento, perché a 6’32” Vigevano si riporta a – 4 con due triple consecutive, mentre gli uomini di Pillastrini ancora una volta non sono riusciti a piazzare lo strappo “che uccide”, commettendo troppi errori al tiro e perdendo la fluidità negli attacchi. Una magia di Rota sul filo dei 24 secondi ridà fiducia ai padroni di casa riportandoli sul + 6 (58-52) a 4’50” ma Cividale non riesce ancora dare continuità al tiro e il punteggio è di 59-52 a 1’34” dalla sirena finale. Monunmentale è Mouaha che ruba un pallone e consente a Chiera di mettere la tripla del + 10 a 1’01” che ha il valore di una sentenza. Il sigillo finale è di Battistni che a 30” piazza la bomba del 65-52 e fa calare il sipario su gara 1 che termina con il punteggio di e con tutto il palazzo che canta a squarciagola “Eagles on fire”. Il primo passo è compiuto, ora martedì 14 alle ore 20,00 gli uomini di Pillastrini hanno la possibilità mettere più di un’ipoteca sulla promozione. UEB GESTECO Cividale – ELACHEM Vigevano 65 – 52 (14-13, 28-25, 52-41) UEB GESTECO CIVIDALE Miani 3 (1/3, 0/3), Cautiero n.e., Chiera (k) 8 (1/2, 2/5), Cassese 4 (0/1, 1/3), Mouaha 9 (1/7, 2/4), Eugenio Rota 15 (4/6, 2/7), Battistini 17 (1/7, 5/6), Frassineti n.e., Almansi (0/2) Paesano 6 (3/7, 0/1), Micalich n.e., Ohenhen 3 (1/1). Allenatore: Stefano Pillastrini Vice: Giovanni Battista Gerometta e Marco Milan Tiri liberi 5/8, Tiri da due 12/35, Tiri da tre 12/29, Rimbalzi 45 (33 dif. 12 off.) ELACHEM VIGEVANO Ferri (0/6), Tagliavini 9 n.e., Radchenko 1 (0/2), Procacci 9 (0/4, 3/4), Mercante 19 (3/5, 4/9), Ciani, Giorgi 7 (2/2, 1/4), Gatti 10 (2/7, 2/9) Spaccasassi n.e., Rossi (k) 3 (0/1), Kahnt n.e., Peroni 3 (1/3, 0/7). Allenatore: Paolo Piazza Vice: Guido Veneroni e Andrea Cerri Tiri liberi 6/10, Tiri da due 8/22, Tiri da tre 10/41, Rimbalzi 41 (31 dif. 10 off.) Arbitri: Fulvio Grappasonno di Lanciano (CH) e Federico Berger di Roma Spettatori 1.650

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

NOTTI MAGICHE ANTE LITTERAM

25 giugno 1983 – Arrivo al campo mezz’ora prima del fischio d’inizio, di corsa dopo essere riuscito a fuggire da una riunione familiare ...