giovedì 8 maggio 2025

BUON PLAY-OFF A TUTTI!

Non ancora esauriti i festeggiamenti per la promozione diretta di Udine, ma terminata invece la fase di play-in con l'ingresso nella fase calda della post-season di Brindisi e della Fortitudo, e con il conseguente inizio delle vacanze per Avellino, Torino, Pesaro e Verona, nonché il completamento della griglia dei play-off, sabato prenderà il via l'attesa post-season che determinerà, tra le 8 società qualificate, chi si guadagnerà il secondo pass per salire al piano di sopra.

Come noto, le magnifiche otto ancora in corsa sono Rimini, che sfiderà – a sorpresa – Brindisi; Cividale, invece, incrocerà le armi con Forlì per la parte alta del tabellone; mentre Rieti attenderà l'Urania Milano e Cantù dovrà sudare contro la Fortitudo nella parte bassa.

Tutte le sfide si giocheranno al meglio delle 3 su 5, con il privilegio dell’eventuale bella in casa per Rimini, Cividale, Rieti e Cantù.

Definito dunque il cammino verso la vittoria finale, è tempo di pronostici – cosa sempre difficile, antipatica e con alto tasso di smentita – nonché di considerazioni su cosa ci si potrà attendere da questa post-season.

È bene chiarire subito che con i play-off inizia un vero e proprio nuovo torneo, che spesso e volentieri se ne infischia di quanto si è visto nei precedenti 7 mesi di stagione regolare, e in cui le motivazioni delle singole partecipanti quasi sempre fanno la differenza, andando spesso ben oltre lo stato di forma o il valore del roster con cui si approccia la fase cruciale dell’annata.

La storia è piena di scalate sorprendenti: e senza andare troppo in là, basta tornare allo scorso anno con la promozione di Trieste, capace di arrivare ai play-off da “cenerentola”, con lo svantaggio del fattore campo in ogni turno, e poi infilare la promozione con un percorso di 9 vittorie (6 su 6 fuori casa) e una sola sconfitta.

Iniziamo dunque l’analisi delle 8 contendenti, in rigoroso ordine di piazzamento finale, provando a valutare la situazione con un voto da 1 a 10 per stato di forma e motivazioni.


RIMINI

È reduce da una stagione almeno a due facce: prima di essere falcidiata da infortuni in diversi uomini chiave, quando mancava poco al giro di boa, la squadra di coach Sandro Dell’Agnello le aveva suonate praticamente a tutti e conduceva meritatamente la graduatoria; in seguito è incappata in una serie nera di sconfitte a ripetizione, culminate nel tracollo nella semifinale di Coppa Italia contro Cividale. Il blocco del motore ha permesso a Udine di riprenderla e fuggire verso la promozione, ma dopo le Finals di Bologna, con il recupero di tutti gli effettivi, i romagnoli hanno ripreso a correre, tentando fino in fondo di contrastare i friulani, salvo poi perdere lo scontro diretto al Carnera nelle ultime battute della terz’ultima giornata. In prospettiva per la semifinale un derby con Forlì oppure un incrocio con il "gatto nero" Cividale (1-6 il record contro i ducali con uno 0-3 al PalaFlaminio).


Situazione attuale: 8,5
Motivazioni: 8,5 (mezzo punto in più per il vantaggio del fattore campo in ogni turno)


CANTÙ

Era partita con l’ambizione di centrare la promozione diretta e ha allestito – e conserva – un roster decisamente più che competitivo per la categoria. Tuttavia, l’andamento della regular season è stato inferiore alle attese, nonostante la vittoria della Coppa Italia. Sicuramente l’infortunio a De Nicolao ha ingarbugliato i piani di Brienza, ma i blasonati brianzoli non hanno mai dato l’impressione di aver trovato davvero la quadra, e la pressione e le aspettative dell’ambiente certo non hanno aiutato.

Voto situazione attuale: 6,5
Motivazioni: 10 (perché la promozione non è solo un obiettivo, ma un imperativo societario)


RIETI

Quarta al termine di una regular season giocata con buona continuità, con alcuni passaggi a vuoto fisiologici vista la lunghezza del torneo e il livello dei competitors. Ha sempre frequentato i piani alti della classifica e nel roster ci sono alcuni giocatori abituati ai finali infuocati. Nonostante questo, l’obiettivo promozione non sembra essere tra le priorità societarie, e la corsa potrebbe verosimilmente fermarsi in semifinale.

Situazione attuale: 7
Motivazioni: 7


CIVIDALE

Arriva alla post-season per la terza volta consecutiva su tre tentativi ed è reduce da una nuova stagione da incorniciare: nella prima fase del torneo è rimasta tra gli inseguitori più ravvicinati della lepre Rimini e ha conquistato la qualificazione alle Finals di Coppa Italia, dove si è arresa solo in finale contro Cantù. Infortuni (prima di Natale, lunghi stop per Miani e Mastellari) e un calo più psicologico che fisico dopo la sconfitta in coppa ne hanno rallentato la corsa, mettendo in discussione anche l’ingresso diretto ai play-off. Ma, una volta recuperate energie e uomini, i ragazzi di Pillastrini hanno infilato vittorie in serie su campi minati e centrato un quinto posto che vale il vantaggio del fattore campo al primo turno. Il roster è collaudato, il PalaGesteco è un fattore, l’obiettivo è superare i quarti e andare il più lontano possibile, soprattutto in ottica di ritorno economico. La promozione, però, non è un diktat.

Situazione attuale: 8
Motivazioni: 7,5


FORLÌ

Si vede soffiare la quarta piazza all’ultima giornata e si trova così ad affrontare la sua “bestia nera” Cividale, a sfavore di campo, nel primo turno (0-2 con i ducali in campionato, 2-4 il computo totale negli ultimi tre anni). Il team allenato da Antimo Martino presenta un gruppo italiano di qualità, tra cui spiccano i friulani Gaspardo e Pascolo, ma ha dovuto fronteggiare diversi problemi con gli stranieri, che ne hanno limitato la corsa in una stagione ricca di alti e bassi. Resta comunque un gruppo da prendere con le molle, sostenuto da una piazza tra le più calde della cadetteria.

Situazione attuale: 7
Motivazioni: 7,5 (mezzo punto in più per la possibilità di un derby con Rimini in semifinale)


URANIA MILANO

Praticamente fuori dai play-off, compie una sorta di miracolo nelle ultime tre giornate, guadagnandosi l’ingresso diretto alla post-season. Dopo un ottimo girone d’andata, ha vissuto una lunga flessione e resta squadra “schiava” delle prestazioni di Gentile e Amato. Non sembra esserci una reale spinta da parte dell’ambiente, che potrebbe non bastare a tenere accesa la fiammella.

Situazione attuale: 6
Motivazioni: 6


FORTITUDO BOLOGNA

Reduce da un’altra stagione sulle montagne russe, segnata da infortuni e contrattempi che l’hanno penalizzata soprattutto all’inizio, sotto la gestione Cagnardi. Il ritorno di coach Caja ha portato a una poderosa risalita fino alla zona play-off. La sconfitta interna con Cividale e un lieve calo nel finale hanno costretto i felsinei a giocarsi il play-in con Pesaro, superato con autorità. Ora si troveranno ad affrontare Cantù, avversario di grande prestigio, ma senza vantaggio campo. In questa sfida dal fascino antico – due delle piazze storiche più calde d’Italia – tutto può succedere. Se la Fortitudo riuscirà nell’impresa, il PalaDozza potrà diventare un’arma in più. Anche se, per conquistare la promozione, servirà vincere in ogni caso lontano da Piazzale Azzarita.

Situazione attuale: 8
Motivazioni: 9


BRINDISI

Potrebbe essere la “Trieste” di quest’anno? Difficile, ma Rimini farebbe bene a non sottovalutare la squadra di Bucchi, che arriva ai play-off passando per l’ultimo posto utile dei play-in, dopo aver eliminato Avellino e Verona, entrambe in trasferta. Retrocessi dal piano di sopra, erano indicati tra i favoriti a inizio stagione, ma hanno vissuto un’annata tribolatissima, con infortuni in serie e una lunga permanenza nei bassifondi della classifica. Ora si presentano quasi al completo – manca solo De Vico – e con nulla da perdere. Attenzione.

Situazione attuale: 7,5
Motivazioni: 8


Conclusione

Esaurita l’analisi, si lascia al lettore il compito di trarre le conclusioni e azzardare i propri pronostici.
Una cosa, però, è certa: come ogni anno, le sorprese non mancheranno, e ci si prepara – in ogni piazza – a un mese da vivere con spensieratezza e grande passione.

Buon play-off a tutti!


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