sabato 15 aprile 2023

SEMPRE PIU' DIFFICILE

Sta diventatando sempre più difficile commentare le serate in via Perusini dopo la fine delle gare della Gesteco se non si vuole cadere nel "già detto" oppure se si cerca di trovare spunti che possano risultare interessanti per tutti coloro che stanno vivendo l'avventura delle Aquile dagli spalti sempre più gremiti del Palazzetto cividalese. Che dire allora del match di ieri sera, concluso ancora una volta - la diciasettesima in stagione - con il batticuore dell'ultimo possesso e dopo un'altra rimonta nell'ultimo quarto contro un avversario tosto, sempre avanti nel punteggio e capace di mandare Rota e compagni in un'apnea di 17 punti di ritardo in avvio di contesa, subissandoli di rimbalzi in attacco - ben 17 - catturati sotto il loro canestro? Ancora una volta un film, a lieto fine, già visto in tante altre occasioni con il coach Pillastrini che, con il gusto dell'ironia che testimonia e sottolinea le grandi capacità tecniche ed umane, a fine gara dichiara di aver vinto un match che i suoi "avevano cercato di perdere due volte", prima con una partenza lenta e distratta - la testa era ancora colma della delusione per lo scippo subito a Torino dirà poi il presidente Micalich - e poi non ammazzando la partita nei minuti finali rimettendo in corsa i tramortiti rivali dopo che con un parziale di 18-4 avevano ribaltato la gara con un crescendo rossiniano di palle recuperate, rimbalzi, triple e contropiedi in soli 4 minuti dell'ultimo quarto. Oltre ai ragazzi in maglia gialla, il merito per questa affermazione che lancia di nuovo Cividale al primo posto del girone assieme a Torino almeno fino a stasera va senza dubbio diviso con la "marea gialla" che, come di costume, ha incitato con passione e trasporto i suoi anche per tutto il lungo arco della gara in cui Piacenza sembrava in controllo per poi aggiungere la giusta dose di carburante e di energia alle Aquile nel momento topico della rimonta finale. Quasi come se sapessero già come sarebbe andata a finire. "In altri posti ci avrebbero magari fischiato quando non stavamo giocando bene togliendo così forza alla squadra, mentre qui siamo in un posto particolare e il pubblico con il suo calore è invece un fattore determinante per tante vittorie come lo è stato stasera, assieme alla voglia che ci hanno messo i ragazzi, con una menzione speciale per Leonardo Battistini." ha a riprova ammesso Stefano Pillastrini. Da parte avversa poi è giunto l'ennesimo attestato di merito per via Perusini per bocca dell'addetto stampa emiliano: "un ambiente straordinario che sa unire grande correttezza e sportività ad un calore ed un'energia degni di un palazzetto greco". Detto da uno che si era visto sfilare la vittoria negli ultimi istanti di gara dopo averla condotta dall'inizio con autorità è proprio una bella medaglia da appuntare con orgoglio per tutte le componenti che stanno scrivendo questa bella favola. C'è un segreto? Chi ragiona con spirito illuministico direbbe sicuramente di no, che si tratta "solo" del frutto del lavoro competente e appassionato di professionisti mentre chi, come il sottoscritto, è anche attratto dal lato "romantico" della vicenda, forse lo può trovare nello spirito del Presidente Davide Micalich che ha concluso la conferenza stampa dicendo che se gli chiedessero oggi di firmare per essere il prossimo ann allo stesso posto di classifica di adesso, non lo farebbe.

3 commenti:

  1. Sempre affascinante leggerti

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  2. È stata la prima partita che alla fine .....cerchi di capire cosa son riusciti a fare i ragazzi in campo....spettacolo

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  3. Perché....ogni partita a" Palazzo" e un pezzo di Storia , squadra , tecnici, pubblico...e tanto CUORE ❤️ Solo così puoi Volareeee....e io tifo Cividaleeeee Ale Aleeeeee

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