lunedì 22 maggio 2023

CIVIDALE NON MUORE MAI E PORTA UDINE A GARA 5

Stefano Pillastrini al termine di gara 3 l’aveva promesso, era sicuro che i suoi avrebbero fatto una grande partita e tenuta aperta la serie: promessa mantenuta al termine di una gara vibrante che i suoi, sospinti da un tifo commovente, hanno condotto dall’inizio alla fine riuscendo a resistere ai veementi assalti di Udine per chiudere la contesa ed evitare la roulette russa di gara 5 che andrà in scena giovedì in un clima che si preannuncia sino ad ora bollente. Per l’ultima recita della serie a Cividale coach Pillastrini si affida a Rota, Redivo, Pepper, Dell’Agnello e Miani mentre Finetti riparte con Monaldi, Gentile, Esposito, Briscoe e Terry e i ducali impattano sul match decisamente meglio rispetto a gara 3 con un’intensità difensiva che mette subito alla frusta una partenza piuttosto molle di Udine e il punteggio a metà frazione segna 9-5 con Finetti che manda in campo Gaspardo per Gentile e i bianconeri serrano le maglie difensive, approfittando della difficoltà di Cividale a centrare il canestro mettono la freccia per il 9-12 con una tripla di Palumbo; ma i ragazzi in maglia gialloblù riprendono slancio e in un clima incandescente chiudono la frazione avanti 17-16 con un canestro di Dell’Agnello. Nella seconda frazione continua un vero e proprio corpo a corpo, con le rispettive difese sugli scudi e Cividale avanti per 22-18 a 6’11” dopo un contropiede di Battistini che porta Finetti a chiamare minuto; la misura non sortisce effetto perché il coach udinese deve ripetere la chiamata a 4’02” perché Cassese e Battistini, entrambe decisamente “on fire”, mandano il tabellone sul 30-20 tra l’entusiasmo generale; anche questa volta però l’inerzia non muta e Udine riesce solo a contenere il passivo che recita – 13 all’intervallo lungo (38-25). Alla ripresa delle ostilità Cividale è avanti 47-31 dopo una tripla di Redivo a 7’00” e per Udine sale il nervosismo con un tecnico alla panchina e i ducali che continuano a lottare su ogni pallone mantenendo il + 16 a 4’43” dalla penultima sirena (54-37) a cui si arriva sul 55-50 perché la Gesteco accusa un calo per il gran lavoro e Udine ne approfitta per rientrare prepotentemente nel match con un Briscoe che improvvisamente cambia la marcia alla sua partita fino a qui incolore. Una schiacciata di Mouaha che concretizza una palla rubata all’americano dà il via all’ultima frazione che si annuncia come una lotta sino all’ultimo respiro perché a 6’04” una tripla di Cassese porta Cividale sul 62-55, mentre tra gli ospiti Gentile si rivela implacabile per mantenere in scia i suoi (63-60 a 4’33”); a 2’31” dalla fine la Gesteco è avanti 66-60 con la palla in mano agli ospiti e una tripla di Miani fa sognare Cividale a 1’30” (69-61) e poi due liberi di Rota a 45” danno il + 9 (71-62) prima che una tripla di Redivo faccia scorrere i titoli di coda per il 74-65 finale. E ora ultimo atto al Carnera giovedì prossimo. Giuseppe Passoni UEB GESTECO CIVIDALE – APU OLD WILD WEST UDINE 74-65 (17-16, 38-25, 55-50) UEB GESTECO CIVIDALE Redivo 14, Miani 8, Cassese 10, Rota (k) 12, Mouaha 9, Furin 4, Battistini 8, Balde n.e., Pepper 3, Dell’Agnello 6, Micalich n.e., Barel n.e.. Allenatore: Stefano Pillastrini Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini Tiri liberi 11/17, Tiri da due 12/27, Tiri da tre 13/32, Rimbalzi 38 (29 dif. 9 off.). OWW UDINE Gentile 18, Palumbo 7, Antonutti (k), Gaspardo 5, Briscoe 15, Fantoma, Dabo n.e., Esposito 6, Nobile 2, Pellegrino 2, Monaldi 5, Terry 7. Allenatore: Carlo Finetti Vice: Gabriele Grazzini e Giancarlo Sacco Tiri liberi 12/24, Tiri da due 19/34, Tiri da tre 5/23, Rimbalzi 38 (27 dif. 9 off.) Arbitri: Marco Vita, Salvatore Nuara e Marco Attard Spettatori 2.800 circa 0

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

NOTTI MAGICHE ANTE LITTERAM

25 giugno 1983 – Arrivo al campo mezz’ora prima del fischio d’inizio, di corsa dopo essere riuscito a fuggire da una riunione familiare ...